Domenica, 13 ottobre 2024 - ore 02.28

Guitto della politica di A.De Porti

| Scritto da Redazione
Guitto della politica di A.De Porti

Guitto della politica di A.De Porti
FUMUS PERSECUTIONIS O INNOSERVANZA DELLE LEGGI  ? O, UN'ITALIA ORMAI PROSTITUITA DA UN GUITTO DELLA POLITICA ?
Ormai la misura è colma. Tutto traballa sotto i piedi. Non è da escludere che, da un momento all'altro, non possa accadere qualcosa di serio ad opera di un sussulto orgoglioso e dignitoso di quelle persone per bene che, fino ad oggi, hanno sopportato massacranti umiliazioni per le loro coscienze, che sono state costrette a stigmatizzare spettacoli, amplificati anche ad opera degli osservatori internazionali, riducendo il Paese ad una sorta di "porcillaia" da cui ormai è diventato impossibile porre rimedio, con immaginabile e pesante preoccupazione da parte del Capo dello Stato, il quale,  non può certo non provare una certa vergogna nella sua veste di rappresentante di una nazione ove pare che, oggi come oggi,  tutto si regga  sulle pagliacciate degli  Scilipoti e sulle performaces erotiche delle Ruby and co., espresse in Villa Arcore, a Palazzo Grazioli ed a  Villa Certosa.  Manca solo il Parlamento.. A me vien da pensare che la coniazione  Pdl, nella sua enunciazione  partito delle libertà, stesse o stia a legittimare la possibilità di essere liberi di far tutto alla faccia della legge.  Prostituzione compresa. E l'abbiamo constatato tutti !!!!!
Il premier continua nelle sue miserande enunciazioni dicendo in tutte le tv di essere un perseguitato dalla giustizia. Solo dalla giustizia ? Io penso che non ci sia persona che possa approvare il suo operato, tranne coloro che, facendo squadra con lui, ne traggono un immediato interesse e da coloro che ancora, con gli occhi foderati dal prosciutto, non vedono oltre il loro naso e difettano di quel minimo di intelligenza  che consentirebbe loro di capire come stanno le cose, anziché fare i pagliacci con ridicole dimostrazioni, quando incominciano a sentire i morsi della fame.  Paradossalmente ci sarebbe da augurare loro tanta fame per capire.
Un paese che consente l'inosservanza delle leggi non è un paese onesto, un paese che sta distruggendo le istituzioni democratiche non può che alimentare un clima pericoloso di  conflittualità socio-politica che, proprio in questi giorni, sta trovando un propellente ad opera di coloro che si sono staccati da Berlusconi, come Casini, Fini, e tutti gli altri della pseudo-opposizione.  Fanno davvero tristezza coloro che, per avere visibilità e per meri interesse di bottega, cambiano casacca da un momento all'altro, senza un minimo di decoro e dignità, favoriti dal fondo che il premier è un pozzo di San Patrizio che paga politici, prostitute, e tutti coloro che gli battono le mani.
Ma che Italia è questa ?
Io non sono niente, ma, se Dio mi darà vita da vivere, gliela farò pagare a caro prezzo. Lo farò correttamente, democraticamente, alla Ghandi, con la politica della non-violenza,  ma con parole di fuoco che saranno una sorta di antipasto rispetto a quelle che troverà nell'ultimo cerchio dell'inferno.
Ancor ora mi chiedo come l'Italia, che è sempre stata una palestra della cultura, abbia permesso ad un guitto della politica, di restare ancora in sella per creare questo baillame politico,  che viene deriso da tutto il mondo.

Le cose sono due. O gli Italiani sono masochisti o non hanno abbastanza cervello per capire.
Liberiamo l'Italia da questo soggetto, ormai abbandonato da tutti. Speriamo che ci dia una mano anche il Padreterno, che,  in nome misericordia evangelica, dovrebbe averne abbastanza pure Lui.....

Il momento è grave e potenzialmente non dissimile da quegli anni che hanno in passato tristemente caratterizzato il Paese.  Che di certo, ripeto,  non merita di essere governato da certi guitti.                                                                                       
Arnaldo De Porti

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