Martedì, 23 aprile 2024 - ore 20.02

Il 1° giugno a Roma 300 pensionati cremonesi di Cgil-Cisl-Uil contro il taglio delle pensioni.Soddisfatto Mimmo Palmieri (Spi-Cgil Cremona)

La mancata rivalutazione delle pensioni, a causa dell’ennesimo blocco in sede di legge di Bilancio, sancisce una vera persecuzione nei confronti dei pensionati in atto dal 2011. Gli effetti della mancata perequazione sono devastanti per le persone anziane, ma anche per le loro famiglie con bilanci sempre più risicati.

| Scritto da Redazione
Il 1° giugno a Roma 300 pensionati  cremonesi di Cgil-Cisl-Uil contro il taglio delle pensioni.Soddisfatto Mimmo Palmieri (Spi-Cgil Cremona) Il 1° giugno a Roma 300 pensionati  cremonesi di Cgil-Cisl-Uil contro il taglio delle pensioni.Soddisfatto Mimmo Palmieri (Spi-Cgil Cremona) Il 1° giugno a Roma 300 pensionati  cremonesi di Cgil-Cisl-Uil contro il taglio delle pensioni.Soddisfatto Mimmo Palmieri (Spi-Cgil Cremona) Il 1° giugno a Roma 300 pensionati  cremonesi di Cgil-Cisl-Uil contro il taglio delle pensioni.Soddisfatto Mimmo Palmieri (Spi-Cgil Cremona)

Il 1° giugno a Roma 300 pensionati  cremonesi di Cgil-Cisl-Uil contro il taglio delle pensioni.Soddisfatto Mimmo Palmieri (Spi-Cgil Cremona)

La mancata rivalutazione delle pensioni, a causa dell’ennesimo blocco in sede di legge di Bilancio, sancisce una vera persecuzione nei confronti dei pensionati in atto dal 2011. Gli effetti della mancata perequazione sono devastanti per le persone anziane, ma anche per le loro famiglie con bilanci sempre più risicati.

 “ Sono i diritti negati- ci dichiara Mimmo Palmieri ( Seg.Gen.Spi-Cgil Cremona)  il motivo per cui oggi 1 giugno  siamo in piazza  San Giovanni a Roma, per una grande manifestazione unitaria, con una folta rappresentanza di pensionati cremonesi.Diritti negati se non azzerati in tutti questi anni e che, con questo Governo, hanno toccato l’apice. Come attestano numerosi studi, una pensione di poco superiore tre volte il minimo (1.568 euro lordi nel 2019) registra una perdita permanente ci circa 960 euro annui.  Il taglio produrrà un risparmio per lo Stato di  3,6 miliardi di euro nel prossimo triennio, destinati a salire a 17,3 miliardi nel prossimo decennio. Se allarghiamo l’orizzonte a tutte le mancate rivalutazioni si evidenzia come una pensione che nel 2011 era di 1.500 euro lordi mensili, subirà una perdita complessiva di 73,77 euro al mese (appunto a 959,06 euro annui). E così, ad esempio, un pensionato che nel 2011 riceveva 1.900 euro lordi mensili (importo tra le 4 e le 5 volte il minimo), in otto anni, ha perso, appunto per mancata rivalutazione, 1.489,64 euro lordi annui (-6,03%). Ciò si concretizza nella perdita di circa 1 mensilità netta in meno ogni anno. Poiché il blocco sarà in vigore anche per il 2020 e il 2021'.

Infine dichiara Mimmo Plamieri ' solo molto soddisfatto della partecipazione non solo delle delegazioni cremonesi ma anche della grande risposta nazionale a questa grande manifestazione'.

I segretari nazionali dei sindacati dei pensionati di Cgil-Cisl-UIL hanno chiesto alla confederazioni di proclamare lo sciopero generale di tutte le categorie se questo governo non cambia politica economica e sociale.

Red/welcr/gcst

 

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