[Comunicato] Il cartello pro combattenti LGBT ucraini cacciato dal Brianza Pride dalla Assessora alle pari opportunità

Pride che vai discriminazione che trovi. A Gianni Rubagotti e Francesco Monelli di Associazione Atlantica è stato impedito di sfilare al Brianza Pride con un cartello per ricordare la Brigata Unicorno e la bandiera NATO dall'intervento della assessora alle pari opportunità Andreina Fumagalli che si è fatta supportare dalle forze dell'ordine.

La Brigata Unicorno è composta da persone LGBT che combattono per il diritto alla vita degli ucraini e anche per i loro diritti in quanto se lo stato ucraino sta facendo passi verso il loro riconoscimento quello putiniano li ha cancellati e li reprime in maniera sempre più dura. "Anche a Monza come a Mantova è impedito alla bandiera della alleanza militare che fornisce armi agli ucraini per permettere loro di sopravvivere a un regime omofobo" ha dichiarato Gianni Rubagotti segretario di Associazione Atlantica "La cosa più odiosa è che una assessora che si occupa di pari opportunità sia intervenuta personalmente a cacciarci anche per il cartello in ricordo del sacrificio dei combattenti LGBT ucraini. Evidentemente se, forse, i diritti degli LGBT degli italiani stanno a cuore al Brianza Pride di quelli degli LGBT ucraini e, direi, anche russi a questi signori nulla importa in una sorta di sovranismo pride. Noi crediamo invece che la tutela dei diritti negli altri paesi sia utile anche per la crescita di quelli nel nostro, specialmente in un momento dove non sembra godano di eccezionale salute. Ringrazio le forze dell'ordine per la loro pazienza, un po' meno per gli insulti ripetuti una delle organizzatrici. Ma a questo tipo di "inclusione" mi sto abituando".











 

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