Il compleanno della Cremonese di Giorgio Barbieri

Oggi è il compleanno della Cremonese. Nata nel lontano 1903 la gloriosa società grigiorossa oggi festeggia i 114 anni di età. Sono tanti ma la 'vecchietta' nata in una osteria della città fra fumanti scodelle di trippa e bicchieri di vino rosso è ancora arzilla e non vuole fermarsi. Da giovane ha provato i fasti della serie A e B e oggi vorrebbe tornare su quei palcoscenici che hanno portato i suoi splendidi colori in giro per l'Italia. In questo momento sta correndo, è all'inseguimento di un'altra anziana concorrente (nata nel 1912 ma rifondata dopo essere fallita nel 2003) per schiacciare per prima il tasto dell'ascensore che porta direttamente al piano superiore. Al momento non sappiamo ancora se avrà il fiato e la tenuta per sorpassare ma noi ci crediamo. Una società che in 114 anni di vita non è mai fallita, che ha fatto nascere e crescere campioni, che è stata l'esempio del calcio 'pane e salame' fatto di amicizia e collaborazione. Certo, ci sono stati periodi negativi dal punto di vista dei risultati, ci sono stati personaggi che hanno cercato di infangare il suo nome vendendo le partite, ci sono state gestioni non all'altezza. Ma se oggi alziamo i calici per brindare insieme significa che ci siamo ancora, che non ci siamo mai fermati, che siamo ancora in corsa. E fra tre giorni è l'anniversario di una impresa internazionale. Il 27 marzo del 1993 la Cremonese nel mitico stadio londinese di Wembley conquistava il trofeo anglo-italiano contro il Derby County (3-1) fra l'entusiasmo dei tifosi che l'avevano seguita nella capitale inglese. Ho voluto mettere la foto della cartolina realizzata in quella occasione, con quell'aereo in volo dal Torrazzo alla Torre di Londra con tanti cremonesi a bordo. E nell'angolino in alto a sinistra la scritta 'C'ero anch'io'. E lo posso dire forte, quel giorno c'ero anch'io e con me centinaia di tifosi. A sventolare in quello storico stadio i più bei colori che ci siano: il grigio e il rosso. Auguri Cremonese!