Il direttore del Vascello “ironizza” sul mio articolo Diossina-Arvedi ecc.| G.C.Storti
Ecco le poche righe che gli inviato con preghiera ( si dice così) di pubblicazione.
Al Direttore del Vascello Antonio Leoni
vascello@fastpiu.it
Egr. Direttore, nel ringraziarla per aver pubblicato la mia riflessione, in merito alle frase pubblicate sul suo sito a commento della stessa sul tema “Diossina-Arvedi: I Cittadini hanno sempre ragione? “ due considerazioni:
1.)A nessun titolo rappresento i sindacati. Come è noto sono stato sindacalista della Cgil di Cremona e di Lodi ma oggi, essendo in pensione, non ho alcun incarico e tantomeno alcun titolo di rappresentatività; ergo le mie idee ed opinioni non coinvolgono in alcun modo il sindacato cremonese ;
2.)Nella mia nota non era e non è in discussione il diritto di protestare dei cittadini, anzi, ne hanno pieno titolo; non sono certo io a garantire od impedire questo diritto ma la Costituzione italiana a darne facoltà; facoltà che nella mia vita ho utilizzato migliaia di volte; sostengo del resto a chiare lettere che i cittadini , con il loro voto, hanno sempre ragione. Ho ragionato sul merito della vicenda e sui dati forniti e mai smentiti da alcuno. Quindi la sua frase “ Tuttavia ecco una concezione della democrazia espressa dal titolare di welfarecremona.network Gian Carlo Storti che, evidentemente, non è un sostenitore delle tesi di Gerges Pompidou se non si associa al diritto di protestare dei cittadini quando hanno convinzioni diverse” che vuol essere polemica attribuendomi non so quale concezione della democrazia fa parte del suo stile “provocatorio” che non mi appartiene. Se vuole mi consideri anche pure “ un genuflesso”: tanto non lo sono !!!
Cortesemente le chiedo di pubblicare questa nota sul suo sito.
Cordiali saluti
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
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Ecco le frasi a cui mi riferisco: “Tuttavia ecco una concezione della democrazia espressa dal titolare di welfarecremona.network Gian Carlo Storti che, evidentemente, non è un sostenitore delle tesi di Gerges Pompidou se non si associa al diritto di protestare dei cittadini quando hanno convinzioni diverse. Una voce assai vicina ai sindacati: "I cittadini debbono in certe circostanze avere misura e Perri non doveva riceverli se il problema è inesistente”
Cremona 10 giugno 2012