Il M5S di Cremona, prende atto della spaccatura che esiste all’ interno della maggioranza. Il PD infatti, interroga il suo sindaco, come se non conoscessero entrambe le stesse linee programmatiche che li hanno uniti in campagna elettorale, come la mano destra e quella sinistra avessero finalità differenti. La questione in gioco peraltro non è da poco, perché si tratta dei diritti civili.
Sembrerebbe infatti, che la tutela di questi diritti, non fossero esplicitamente e chiaramente compresi nel programma elettorale del sindaco, mentre il PD li considera argomento portante del suo indirizzo politico. Ahimè qui sta l’ inghippo!
Ad esempio, il non semplice tema dell’ omosessualità, che molto sta dividendo anche il mondo cattolico, trova un’ interpretazione di stampo Medioevale dal Movimento “Voglio la Mamma”, che considera una malattia. Galimberti sostiene questo Movimento , e lo sostiene con un patrocinio concesso in questi giorni per una iniziativa omofoba , con le risorse dei cremonesi.
Concordiamo in tal senso con l’ interrogazione dei colleghi Consiglieri del PD, perché vorremmo pure noi delucidazioni su quale e quanto sia stato il sostegno concesso con il patrocinio all’ iniziativa “ Ideologia Gender fra scuola e famiglia”non gradita a parte dei cremonesi.
Le radici religiose del sindaco di Cremona, affondano in un substrato di fondamentalismo e quasi integralismo religioso e quindi si ritrova nel movimento di “Voglio la Mamma”, nato dopo la pubblicazione del libro di Adinolfi . Il Movimento infatti, è contrario ai matrimoni gay, all’ aborto, alla omogenitorialità e alla transessualità.
Prof.ssa Maria Lucia Lanfredi ( Consigliere M5S )