Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 05.47

Il referendum costituzionale avvisa che il contesto è cambiato di Marco Ivan Guareschi (Cremona)

Il popolo italiano deve decidere se vale la pena continuare ad assumere un ruolo pericolosamente passivo in questo contesto.

| Scritto da Redazione
Il referendum costituzionale avvisa che il contesto è cambiato di Marco Ivan Guareschi (Cremona)

Egregio direttore le chiedo cordialmente spazio per risponderle in merito alla domanda in data 9 / 10 / 2016 , se «ha senso sottoporre a referendum un progetto di riforma costituzionale»: non solo ha senso, ma è necessario in questo preciso momento storico per valutare il grado di scetticismo europeo del popolo italiano; l’equivalente del Brexit . Ma per questo tema così complesso e delicato mi sono affidato alla conoscenza giuridica del professor. Sabino Cassese, giudice emerito della Consulta, della Scuola Normale di Pisa e docente di diritto internazionale nelle più prestigiose Università del Mondo. Quando la Costituzione fu approvata nel 1947, i migliori costituenti volevano il monocameralismo, ma i timori di De Gasperi e Togliatti indussero a scegliere il bicameralismo paritario per la sua funzione ‘ritardatrice’ (termine usato da Mortati ); oggi questa funzione di riequilibrio , bilanciamento e condizionamento è svolta molto meglio dal Parlamento Europeo e dai consigli regionali. (...) Per tanto, l’importanza del referendum è concentrata sulla riforma del Titolo V che prevede di ricentralizzare molte materie di natura intrinsecamente pubblica - universale come l’ambiente e la sicurezza sul lavoro, ma anche la sanità e la trasmissione della conoscenza (Internet), cioè materie palesemente di carattere nazionale e di diritto universale. In termini più generali quei beni pubblici globali fonte di enormi esternalità se gestite in modo decentrato. La riforma elimina le materie di legislazione concorrente tra Stato e Regioni , ridefinendo la linea di confine tra centro e periferia. In sostanza, il referendum costituzionale avvisa che il contesto istituzionale generale è cambiato, il mondo è cambiato. Il popolo italiano deve decidere se vale la pena continuare ad assumere un ruolo pericolosamente passivo in questo contesto.

Marco Ivan Guareschi (Cremona)

985 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online