E' ufficialmente partita la campagna referendaria contro quella che è stata definita la 'Cattiva Scuola' di Renzi. Il movimento in difesa della scuola pubblica contro la legge 107 ha provveduto, infatti, a depositari i quattro quesiti che avranno come obiettivo quello di abrogare parti della riforma scolastica voluta dal governo presieduto da Matteo Renzi: stiamo parlando dei 'poteri' concessi ai dirigenti scolastici per quanto riguarda la chiamata diretta dei docenti, oltre alla questione legata all'alternanza scuola-lavoro (200 ore obbligatorie ai licei e 400 negli istituti tecnici/professionali); si chiede anche la cancellazione dello 'school bonus' (un beneficio a favore delle scuole private) oltre alla questione legata al comitato di valutazione per l'attribuzione del bonus merito ai docenti.