In nome della pace. Il nuovo numero di giugno di LiberEtà
Il numero di giugno di LiberEtà (clicca qui per l’anteprima) si apre con uno speciale dedicato alla 25esima Festa di LiberEtà. Dopo due anni e mezzo di pandemia, dal 15 al 17 giugno, ci ritroveremo nella città di Bologna per una grande manifestazione e per premiare i vincitori del premio letterario, del premio Guido Rossa e di Spi Stories, il concorso di cortometraggi. Sarà anche l’occasione per premiare i Liberattivi che in tutta Italia promuovono la nostra rivista.
Una festa all’insegna della pace durante la quale si parlerà del conflitto tra Russia e Ucraina, così come nelle pagine del nostro mensile all’interno del quale, questo mese, analizziamo l’orrore della guerra visto attraverso gli occhi dei bambini e quelli di Nello Scavo con il suo report da Kiev. Fortunatamente esiste un altro fronte: è quello della solidarietà che ci raccontano Emergency e Medici senza Frontiere.
Ampio spazio è dedicato al binomio guerra e crisi climatica: le due facce di una stessa medaglia, o meglio di una stessa battaglia, la cui posta in gioco è l’energia. Le decisioni di questi mesi possono influire non solo sulla pace in Europa ma anche sulla necessaria e non più rinviabile crisi energetica. Parliamo ancora inevitabilmente di Covid, con la quarta dose che non riesce a decollare: il ministro della Salute Roberto Speranza lancia un appello dalle pagine del nostro giornale invitando alla vaccinazione anziani e fragili.
Tra le interviste, Massimo Cirri di Caterpillar, storica voce della trasmissione di Rai Radio Due. Dopo l’interruzione causata dalla pandemia tornano anche i campi della legalità che coinvolgono centinaia di volontari Spi e giovani in tutta Italia.