Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 21.08

Inaugurato a Bologna Leonardo, il quarto supercomputer più potente al mondo

Frutto di un investimento da 120 mln di euro, quando sarà pienamente operativo potrà svolgere quasi 250 milioni di miliardi di calcoli al secondo

| Scritto da Redazione
Inaugurato a Bologna Leonardo, il quarto supercomputer più potente al mondo

È stato inaugurato oggi al Tecnolopolo di Bologna il supercomputer Leonardo, sviluppato e assemblato in Europa: è il risultato di un investimento congiunto di 120 milioni di euro, di cui la metà proviene dalla Commissione europea e l’altra metà dal ministero italiano dell’Università e della ricerca e dal consorzio Cineca, composto da altri cinque paesi partecipanti all’EuroHpc (Austria, Grecia, Ungheria, Slovacchia e Slovenia).

Leonardo è attualmente il quarto supercomputer più potente al mondo: quando sarà pienamente operativo, avrà una potenza di calcolo di quasi 250 petaflop (250 milioni di miliardi di calcoli al secondo).

«Con il supercomputer Leonardo, che figura tra i primi quattro a livello mondiale, e altri sei supercomputer avanzati già realizzati e operativi in tutta Europa, abbiamo iniziato a promuovere per i prossimi decenni una formidabile infrastruttura di calcolo all’avanguardia, che fungerà da catalizzatore per rafforzare ulteriormente la nostra eccellenza scientifica e la nostra creatività industriale e rendere l’Europa un luogo di prima scelta per attrarre e produrre una ricerca e un’innovazione rivoluzionarie», commenta Mariya Gabriel, commissaria europea per l’Innovazione.

Leonardo combina componenti all’avanguardia per il calcolo ad alte prestazioni e l’uso dell’intelligenza artificiale per svolgere compiti estremamente complessi, in molteplici ambiti: consentirà di condurre un’attività senza precedenti di ricerca sul cancro e scoperta di farmaci, permetterà di comprendere il funzionamento del cervello umano, scoprire tecnologie energetiche pulite, elaborare modelli climatici più precisi, nonché contribuire alla previsione e al monitoraggio delle catastrofi naturali e delle pandemie.

Il sistema di supercomputer Leonardo si concentra sulla sostenibilità ambientale, essendo dotato di strumenti che consentono un adeguamento dinamico del consumo energetico, garantendo così un equilibrio intelligente e ottimale tra risparmio energetico e prestazioni; utilizza inoltre un sistema di raffreddamento ad acqua per una maggiore efficienza energetica.

I servizi di calcolo forniti da Cineca – un consorzio composto da 70 università italiane, 40 istituti nazionali e ministeri – con Leonardo saranno ulteriormente rafforzati dall’integrazione di un computer quantistico, dato che Cineca è stato anche selezionato come soggetto ospitante per uno dei primi computer quantistici di costruzione europea.

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