«Il Governo non ci ascoltò allora, quando sollevammo il problema per tempo: ora deve rispettare la sentenza». Così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana, commenta la sentenza del Consiglio di Stato in materia di indennità di accompagnamento alle persone disabili. «Quanto proposto dal Governo era ed è ingiusto dal punto di vista sociale, e ora – ne abbiamo conferma – è anche illegittimo. Il Consiglio di Stato ha dato giustamente ragione alle persone disabili sul nuovo ISEE: l’indennità di accompagnamento non può essere conteggiata come reddito. Ora il Governo deve procedere immediatamente alla correzione del decreto del Presidente del Consiglio, in modo da ottemperare alla sentenza del Consiglio di Stato ed evitare alle persone disabili l’esclusione dall’accesso a servizi sociali a causa del fatto che provvidenze economiche previste per la disabilità siano conteggiate come reddito», prosegue Bordo.
Il parlamentare, assieme agli altri firmatari, ha presentato un’interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. «È estremamente grave – conclude Bordo – che il Governo provi a rispondere ai bisogni delle persone, in questo caso di quelle disabili, tenendo conto principalmente delle ricadute in termini di finanza pubblica: i diritti sociali non possono essere subordinati, sempre e comunque, alle compatibilità economiche». In allegato .pdf, il testo integrale dell’interrogazione.
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