Ecco il testo pubblicato su facebook:
La casa di cura S.Camillo (che rientra nel Sistema Sanitario della Regione Lombardia) fino al 7.1.15 ha chiuso il centro prelievi. Stamattina con il mio invalido civile al 100% ho aspettato fino alle 8 perché in portineria non c'era nessuno è dopo un pò mi hanno detto che dovevo tornare dopo l'epifania. Questo per dire che Maroni stabilisce lui quando una persona si deve ammalare, non certo tra Natale e la Befana.
Ci siamo poi portanti al Centro prelievi dell'Ospedale Maggiore, funzionante, dove, data l'ora, il mio invalido civile 100%, a digiuno, ha fatto la sua bella coda e, dalle 7.30 alle 10.00, siamo tornati a casa.
Grazie S.Camillo per l'attenzione alle persone fragili.
-----------------------------
Commento del Consigliere Regionale Agostino Alloni:
Cara Caterina. Questo è il risultato della cosidetta parità di trattamento e di contratto tra il pubblico e il privato. Secondo Formigoni e, a quanto pare, Maroni. Il privato può chiudere quanto vuole il pubblico è obbligato a sopperire ai maggiori disservizi in caso di serrata del privato. Appena possibile "indagherò" se sono state rispettate le procedure ...
Fonte: Caterina Ruggeri
In allegato le foto