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La Conta: Appuntamenti dal 6 all’11 febbraio 2012

| Scritto da Redazione
La Conta: Appuntamenti dal 6 all’11 febbraio 2012

Invito a partecipare alle iniziative di seguito indicate

LUNEDI’ 6/2 dalle ore 21,00: Serata collettiva di poesia, con alcuni dei poeti che hanno partecipato alle tante serate di poesia organizzate dall'Associazione La Conta, primo appuntamento del mese di febbraio 2012, che avrà luogo, con ingresso libero e gratuito, nella nuova sede del CAM Ponte delle Gabelle, in via San Marco, 45 a Milano. In particolare saranno presenti le poetesse ed i poeti: Maria Carla Baroni, Fabiano Bracini, Maddalena Capalbi, Maria Dilucia, Alberto Figliolia, Enzo Giarmoleo, Mihai Mircea Butcovan, Clirim Muça, Ezio Spataro, Marilena Verri ed altri ancora che presenteranno una selezione delle loro più belle poesie.

IL LABORATORIO DI POESIA PONTE DELLE GABELLE: Uno spazio per condividere ascolto e partecipazione, aperto a tutti. Il laboratorio di poesia è un appuntamento fisso settimanale, il lunedì, per incontrarci a fare poesia dove, grazie anche alle vostre idee e proposte, potremo realizzare:

· Serate di poesia: con poeti, noti e meno noti, che ci presenteranno le loro opere;

· Serate collettive di poesia: aperte a tutti i poeti della nostra città e non solo. Ciascun autore potrà presentare i sue opere e, per partecipare, è sufficiente scrivere una mail a laconta@interfree.it oppure presentarsi in sede all'inizio della serata;

· Serate di presentazioni di riviste, libri, film e opere teatrali di poeti: con la partecipazione degli autori, attori, registi ecc.

Il laboratorio di Poesia è a cura del Gruppo Poesia dell'Associazione La Conta, aperto a tutti coloro che desiderano parteciparvi. Vi invitiamo a presentare le vostre poesie, a collaborare ed a partecipare al Gruppo Poesia dell' Associazione. Per contatti scrivere una mail a laconta@interfree.it.

MARTEDI’ 7/2 dalle ore 20,00: Prima lezione del nuovo ciclo di lezioni del CORSO DI APPROFONDIMENTO DI CANTO basato sul metodo funzionale della voce, destinato a coloro che hanno acquisito gli elementi di base di detto metodo, tenuto da Carola Caruso, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo, il martedì dalle ore 20,00 alle ore 21,15, dal 31 gennaio 2012 al 27 marzo 2012, al CAM Ponte delle Gabelle, Via San Marco 45 a Milano. In particolare verranno approfondite da Carola le tecniche del metodo funzionale della voce, in un percorso che verrà esposto durante la lezione. Per informazioni/iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione, oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it.

MARTEDI’ 7/2 dalle ore 21,15: Prima lezione del nuovo ciclo di lezioni di canto basato sul metodo funzionale della voce, aperta a tutti, tenuta da Carola Caruso, organizzata dall’Associazione La Conta, che avrà luogo, il martedì, dalle ore 21,15 alle 23,00, al CAM Ponte delle Gabelle, Via San Marco 45 a Milano. In particolare Carola, con un suo metodo semplice ed efficace, ci farà apprendere gli elementi di base della tecnica vocale, che permette l’uso corretto della propria voce e alcuni dei canti più belli e significativi, tratti dai repertori tradizionali/popolari italiani. Per informazioni/iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione, oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it.

CAROLA CARUSO

Cantante, attrice, ricercatrice e insegnante di canto, dal 1985 si dedica allo studio della voce in ambito teatrale e in ambito musicale. Ha una formazione classica di pianoforte e di canto. Approfondisce il canto Jazz negli anni in cui frequenta il corso per attori a Milano presso la civica scuola di arte drammatica "Paolo Grassi". Nel 1992 vince la terza edizione del Premio Città di Recanati assieme al cantautore Stefano Covri e debutta come vocalist jazz nel quartetto di Cerri e Intra. E' insegnante di canto jazz, canto improvvisato, canto moderno e del Metodo funzionale della voce (Metodo Lichtenberg) . Svolge attività concertistica come vocalist e attrice. Ha registrato per la Red Edizioni il disco "canto armonico" dove rende pubblica la sua ricerca nel campo terapeutico.

IL METODO FUNZIONALE DELLA VOCE

Il Metodo Funzionale della Voce, creato da Gisela Rohmert, fondatrice dell’Istituto Lichtenberg per la Fisiologia Vocale Applicata, si caratterizza per l’osservazione, l’analisi e lo sviluppo delle strutture profonde del suono vocale umano e strumentale, riconoscendo come i suoi parametri siano propri di ogni individuo quale eredità evolutiva dell’essere umano. E’ rivolto a tutti coloro che desiderano cantare utilizzando correttamente la propria voce ma anche a cantanti, attori, strumentisti, pedagoghi del canto e della musica, terapeuti e a tutti coloro che fanno uso della voce per la loro professione (insegnanti, conferenzieri).

IL CORSO DI CANTO

Il corso si propone di far acquisire agli allievi la tecnica vocale necessaria a un uso corretto della propria voce, concepita come un vero e proprio strumento, e una più ampia conoscenza musicale e di stile relativa ai canti che verranno proposti dall’insegnante.

Il programma del corso prevede: nozioni di anatomia, degli organi fonatori e la loro funzione; la respirazione addominale/diaframmatica, intercostale e toracica; l’appoggio e il sostegno del fiato; il controllo dell'emissione; la postura: posizione della testa e del collo e utilizzo della muscolatura coinvolta nella fonazione; la tecnica vocale e stile: studio pratico e teorico delle varie tecniche vocali; l’attacco e la chiusura del suono; le risonanze e i colori della voce; il vibrato e gli abbellimenti; le dinamiche nel canto; gli stili nel canto; l’intonazione e le tecniche d’improvvisazione

GIOVEDI’ 9/2- alle ore 20,00: Lezione del CORSO D’ARPA, aperta a tutti, tenuta da CRISTINA RUFFINO, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo, il giovedì, con due lezioni al mese, fino al 24/5/2012, dalle 20,00 alle ore 21,30 circa, nella sede di Via V. Colonna, 39 a Milano. In particolare verranno insegnate da Cristina le antiche tecniche dell’arpa in un percorso di base con l’utilizzo dell’arpa piccola (22/34 corde) che permetterà di suonare le melodie proposte, anche senza la conoscenza della teoria musicale. Cristina, a chi lo desidera, fornirà i nominativi di liutai/negozi dove poter noleggiare o acquistare ottime arpe a prezzi contenuti. Per informazioni/iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata dalle 19,45 alle 20,00, oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it.

CRISTINA RUFFINO si diploma in arpa presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Ha svolto attività concertistica. Successivamente di dedica all'arpa piccola frequentando corsi di musica antica con E. Poloska e musica irlandese e bretone con A. Mc Dearmid, D. Bouchaud e Isobel Mieras. Insegna da oltre vent'anni con un metodo elaborato seguendo metodi olistici per la conoscenza più consapevole e creativa della vita.

STRUTTURA DEL CORSO:

· Studio di alcuni brani dal repertorio irlandese, bretone ecc..

· Memorizzazione scomposta delle parti

· Apprendimento dell'arpa piccola e della posizione corretta

· Quando suonare e gestire i propri spazi

GIOVEDI’ 9/2- alle ore 21,00: - Incontro dedicato a "MAUTHAUSEN: IL LAGER DEGLI ITALIANI" con la partecipazione di Giancarlo Restelli, docente e scrittore, primo appuntamento della rassegna "LA FORZA DELLA MEMORIA" V° Edizione - realizzata per il GIORNO DELLA MEMORIA 2012 (vedi programma in allegato) organizzata dall'Associazione La Conta in collaborazione con la Sezione ANPI Martiri di Viale Tibaldi e con l'Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano, che avrà luogo, con ingresso ad offerta libera, alla CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano In particolare il Prof. RGiancarlo Restelli ci parlerà, anche con la proiezione di brevi documentari dell’epoca, del campo di concentramento di Mauthausen e dei suoi sottocampi.

Mauthausen - Campo di concentramento austriaco creato nel 1938 e liberato nel maggio del ’45. Sebbene non si trattasse di un campo di sterminio in senso stretto, circa 95-100.000 dei 200.000 internati vi trovarono la morte a causa delle esecuzioni, del lavoro forzato, delle condizioni di vita disumane, della fame e delle malattie. Nei primi anni di guerra pochi ebrei venivano deportati a Mauthausen; gli internati erano perlopiù detenuti politici, repubblicani spagnoli, soldati spagnoli, soldati sovietici e prigionieri di guerra provenienti da vari paesi europei. Nel 1944 i tedeschi vi trasportarono molti prigionieri ebrei provenienti dai campi di Auschwitz, Plaszòv e Gross-Rosen, e nel ’45 da quelli di Bergen-Belsen, Buchenwald e Dora-Mittelbau, in corso di evacuazione. Dal 1943 arrivarono anche gli italiani dopo l’8 settembre. Il totale fu di 6.615 deportati (con 127 donne). I sopravvissuti furono il 45 per cento. L’alta percentuale degli assassinati fece diventare per molti anni Mauthausen in Italia, prima che Auschwitz assumesse il ruolo che conosciamo nella Shoah, il simbolo degli orrori dei campi di concentramento

 

VENERDI' 10/2- alle ore 20,30: Lezione del corso di danze popolari del Sud Italia, aperta a tutti, tenuta da MONICA SAVA’, a cura del Gruppo Danze Popolari Milano dell'Associazione La Conta, che avrà luogo, il venerdì, presso la CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano. In particolare verranno insegnate da Monica Savà la pizzica-pizzica (area salentina), la tammurriata o ballo sul tamburo (stile agro nocerino sarnese), la tarantella alla montemaranese e le tarantelle dell’area garganica. Lezioni di Monica saranno con musica dal vivo con musicisti che collaborano stabilmente con lei. Per il corso sarà richiesto, a ciascun partecipante, un contributo economico per l’Associazione La Conta. Per informazioni/iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione, oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it.

La pizzica-pizzica

La pizzica o, detta nella sua forma più tradizionale, “pizzica-pizzica” è la tarantella tipica dell’area salentina ma diffusa in tutta la Puglia centro – meridionale, la Basilicata e nel Cilento, con figure di danza simili o con poche varianti locali. E’ la danza che accompagna le feste, ballo ludico di ricorrenze in famiglia o di eventi religiosi della comunità.

La tammurriata

La tammurriata, detta anche “ballo o canto sul tamburo”, è un antica forma coreutico-musicale ancora diffusa in alcune aree della Campania. Essa è localmente praticata in numerose varianti: dall’area domiziana – giuglianese, a quella vesuviana, sino all’agro nocerino-sarnese e a quella della costiera amalfitana.

Il “ballo sul tamburo” si svolge principalmente nell'ambito delle feste, celebrazioni stagionali di ritualità collettiva anche associate alla religiosità popolare. La tammurriata è espressione diretta della cultura orale contadina ed è quindi connessa a credenze e culti arcaici antichissimi di origine precristiana.

La tarantella montemaranese

è la tarantella caratteristica di Montemarano in provincia di Avellino. Originariamente eseguita con una ciaramella, un tamburello, le castagnette, in dialetto castagnole, e una voce maschile. E’ soggetta a elaborazioni improvvisate e, in ogni caso, funzionali al comportamento dei ballerini.

Le tarantelle del Gargano

è un ballo eseguito in coppia, si danza preferibilmente fra uomo e donna, ma è anche consueto ballare fra uomini o fra donne. I ballerini fanno uso delle castagnole (dette anche “nacchere napoletane”) durante il ballo, con una dinamica di braccia e di mani in movimento ritmico continuo funzionale al suono delle stesse. Presenta affinità maggiori con il ballo sul tamburo dell'area circumvesuviana.

MONICA SAVA’ maestra, assistente sociale, danza movimento terapeuta, socio ordinario APID (Associazione professionale italiana danzaterapia),consegue il diploma quadriennale in danzamovimentoterapia presso la Scuola di Artiterapie di Lecco (LC) e consegue poi una specializzazione in “Giocodanza” ed una specializzazione in Danzamovimentoterapia ad indirizzo Simbolico antropologico (presso L’associazione culturale Eurinome A.S.D di Perugia) . Appassionata di danza etnica, segue numerosi laboratori di formazione sul tema della danza popolare tradizionale in Italia e all’estero. Approfondisce il repertorio delle tarantelle dell’Italia meridionale. Dal 2004 avvicina il repertorio tradizionale portoghese. Realizza stage di formazione ed aggiornamento per il personale docente ed educativo, aventi ad oggetto coreografie tradizionali per l’infanzia, strumenti di didattica della danza e stimoli di danza movimento terapia. Collabora in progetti di formazione aziendale Partecipa in qualità di insegnante ai principali festival europei di danza tradizionale (Italia, Francia, Portogallo, Belgio, Spagna, Svizzera, Germania); in tali festival rappresenta l’Italia con il repertorio delle danze del Sud, accompagnata da musicisti e collaboratori (Davide Orlando, Gianpiero Nitti, Giampiero Caruso, Marco di Battista, Giulia Larghi, Francesco Cafagna, Antonio Ricci).. Dal 2004 collabora stabilmente con il Portogallo in progetti di formazione sui temi della didattica della danza etnica, simbologia dei repertori tradizionali, danze gioco per l’infanzia. Conduce laboratori di danze etniche in scuole, associazioni ed università del Portogallo (Lisboa, Porto, Cascais, Faro, Olhao, Evora), nonché azioni di formazione permanente per insegnanti ed operatori sociali.

SABATO 11/2 - dalle ore 10,00: Lezione del CORSO DI TAMBURELLI E TAMMORRE del Sud Italia, aperta a tutti, tenuto da Rosa Maurelli, organizzato dall’Associazione La Conta che avrà luogo presso la CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano. In particolare verranno insegnate da Rosa, le tecniche specifiche e gli stili ritmici dei vari tipi di tamburelli e tammorre, dei repertori musicali delle diverse aree del Sud Italia. Rosa utilizza un metodo semplice ed efficace e, con la sua bravura, già dopo poche lezioni, si è già in grado di accompagnare con lo strumento i brani più semplici. Inoltre Rosa, a chi lo desidera, fornirà i nominativi di artigiani dove acquistare ottimi tamburelli e tammorre a prezzi contenuti. Per il corso sarà richiesto, a ciascun partecipante, un contributo economico all’Associazione La Conta. Per informazioni/iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione, oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it.

SABATO 11/2 - dalle ore 11,30: Lezione del CORSO DI APPROFONDIMENTO DI TAMBURELLI E TAMMORRE del Sud Italia, destinato a coloro che hanno acquisito gli elementi di base di detti strumenti, tenuto da Rosa Maurelli, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo presso la CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano. In particolare verranno insegnate da Rosa, le tecniche e gli stili ritmici dei vari tipi di tamburelli e tammorre, dei repertori musicali delle diverse aree del Sud Italia. Per il corso sarà richiesto, a ciascun partecipante, un contributo economico all’Associazione La Conta. Per informazioni/iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione, oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it.

Rosa Maurelli, originaria di San Giuseppe Vesuviano (NA), l’area delle tammurriate, vive e lavora da diversi anni a Milano. Appassionata da sempre di musica tradizionale popolare del sud Italia, suona la chitarra battente e la tromba anche se la sua grande passione sono sempre state le percussioni e più precisamente le tammorre e i tamburelli. Attualmente è una delle componenti del Gruppo Malapizzica e rappresenta nella formazione il cuore pulsante. E’ altresì una componente del Gruppo “Si vide all’animale” e di altre formazioni musicali della nostra città. Da qualche tempo si dedica all’insegnamento dei tamburelli e della tamorre con ottimi risultati sia per la sua bravura con detti strumenti che per la sua simpatia.

 

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