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La Giunta di Cremona risponde all’interrogazione sulla Portavoce del Sindaco

Si trasmette la risposta della Giunta all’interrogazione scritta presentata dal consigliere di Forza Italia Giorgio Everet relativamente al Portavoce del Sindaco

| Scritto da Redazione
La Giunta di Cremona risponde all’interrogazione sulla Portavoce del Sindaco

Al sig. Consigliere Comunale del Gruppo Forza Italia, sig. Giorgio Everet

Oggetto: Comunicazione in ordine all’interrogazione a risposta scritta presentata in data 20 ottobre 2014 dal Consigliere di Forza Italia Giorgio Everet relativamente al Portavoce del Sindaco

Premesso che dall’inizio del mandato, il Sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti ha presentato la dott.ssa Greta Filippini come Portavoce del Sindaco e non come “personale addetto stampa”, come erroneamente riportato nel testo dell’interrogazione, e premesso che la retribuzione della dott.ssa Greta Filippini è stata totalmente coperta attraverso la riduzione degli stipendi di Sindaco e Assessori nel periodo 23 giugno 2014-30 settembre 2014, dunque per oltre tre mesi e non due, come sempre erroneamente riportato nel testo dell’interrogazione, si risponde alle domande del signor Consigliere.

Alla dott.ssa Greta Filippini, iscritta all’Albo dei giornalisti professionisti dell’ordine regionale della Lombardia, sono affidate le funzioni di Portavoce del Sindaco. La figura del Portavoce del Sindaco è prevista dalla legge numero 150 dei 2000 ed è così descritta (articolo 7): «L’organo di vertice dell’Amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un Portavoce, anche esterno all’Amministrazione, con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione. L’incaricato dal medesimo organo, non può, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche. Al Portavoce è attribuita un’indennità determinata dall’organo di vertice nei limiti delle risorse disponibili appositamente iscritte in bilancio da ciascuna Amministrazione per le medesime finalità».Le figure dell’Ufficio Stampa e del Portavoce sono entrambe previste dalla legge 150 del 2000 e previste in maniera distinta proprio per la differenza di ruolo che ricoprono, anche se, e questo è ciò che accade tra la dott.ssa Greta Filippini e i due addetti stampa già operanti in Comune con contratto a tempo indeterminato, sono chiamate a una forte e fattiva collaborazione.

L’inquadramento della dott.ssa Greta Filippini, assunta con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, è avvenuto con la figura professionale di Istruttore Direttivo appartenente alla categoria D, posizione economica 1 del vigente sistema di classificazione del personale. Il livello retributivo tabellare è fissato nella misura stipendiale annua lorda di 21.166,68 euro ripartito su 12 mensilità.

Come detto sopra, la retribuzione è stata coperta con la riduzione degli stipendi di Sindaco e Assessori nel periodo 23 giugno 2014-30 settembre 2014. In riferimento a tale periodo, segnalo che la dott.ssa Greta Filippini ha rinunciato al pagamento degli straordinari da parte del Comune di Cremona.

Con decreto del Sindaco in data 24 settembre 2014 l’incarico è stato prorogato per il periodo 1° ottobre 2014-31 dicembre 2015, con possibilità di ulteriore proroga sino al termine del corrente mandato amministrativo. Sono rimasti fermi l’inquadramento professionale e le clausole del contratto precedente che è ora posto come previsto dall’articolo 7 della citata L. 150/2000 a carico del Bilancio comunale.

In data 1° ottobre, la Giunta Comunale, con delibera 49315, ha deciso di quantificare in 600,00 euro lordi mensili l’indennità onnicomprensiva (straordinari, produttività…) da attribuire alla dott.ssa Greta Filippini, Portavoce del Sindaco. Questa la motivazione: «In relazione alle specifiche caratteristiche del ruolo rivestito dalla lavoratrice nonché alla complessità delle funzioni da svolgere e alle prestazioni orarie richieste alla stessa, si riconosce alla dott.ssa Filippini un’indennità onnicomprensiva, che viene quantificata in euro 600,00 mensili lordi, in conformità ai contenuti dell’art. 90 “Uffici si supporto agli Organi di Direzione Politica”, così come integrato dalla legge 114/2014, con riferimento al 3° comma: con provvedimento motivato della Giunta, al personale di cui al comma 2 il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi può essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale».

L’Assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione

Maurizio Manzi

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