Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 00.45

25 APRILE – NOTA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE PAOLO CARLETTI

Viva il 25 Aprile, viva l'Italia Antifascista!

| Scritto da Redazione
25 APRILE – NOTA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE PAOLO CARLETTI

25 APRILE – NOTA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE PAOLO 

Mai come quest'anno il 25 aprile è festa divisiva e lo sarà fintanto che ci saranno fascisti, e di fascisti ce ne saranno sempre di più se a governare il Paese ci sono uomini e donne che non riescono a dirsi antifascisti.

Alcuni mi dicono di non parlare di queste cose perché non sono attuali, ma come non parlare di antifascismo il 25 aprile e soprattutto questo 25 aprile?

Fino a vent'anni fa era impensabile che un ministro della Repubblica avesse dei problemi interiori nel definirsi antifascista, proprio perché quella Repubblica che servono o che dovrebbero servire fedelmente i ministri, è nata dai valori dell'antifascismo, gli stessi su cui è nata la nostra Costituzione antifascista e pertanto quella di essere antifascista era condizione naturalmente imprescindibile, anzi era precondizione naturale per ricoprire incarichi di Governo.

Oggi abbiamo la Presidente del Consiglio dei Ministri che non si definisce antifascista, ministri che difendono il ventennio fascista e il Presidente del Senato che fa fieramente sfoggio del busto di Mussolini sulla scrivania, il tutto avviene unitamente ad un processo di revisione della storia a favore di quei crimini, e qualcuno mi dice che non è attuale parlare di antifascismo? Ma stiamo scherzando?

Non ci si può permettere di essere afascisti, non esiste questo sentimento interiore, non si può essere solo contro l'olocausto o antinazisti senza far cenno ad una chiara posizione politica in ordine all'esperienza del ventennio fascista.

Abbiamo restituito ad Attilio Boldori il suo posto in Consiglio, massacrato a bastonate sul cranio proprio come Giacomo Matteotti dopo la morte del quale, il cremonesissimo Roberto Farinacci riuscì a dire “mica è colpa nostra se aveva la testa troppo molle”, ecco, anche solo per rispetto nei loro confronti io di camice nere non ne ho mai indossate perché io sto con Sandro Pertini quando diceva che ogni idea va difesa ma il fascismo no, perché quella non è un'idea ma la negazione di ogni idea!

Viva il 25 Aprile, viva l'Italia Antifascista!

 

 

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