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La lista civica ‘CREMONA LIBERA’ con Zagni candidato Sindaco per il 2014 si presenta.

| Scritto da Redazione
La lista civica  ‘CREMONA LIBERA’ con  Zagni candidato Sindaco per il 2014 si presenta.

La presentazione si è svolta sabato 21 dicembre 2013 in  Galleria XXV
Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione dell’alleanza “Cremona cambia volto”, insieme al candidato sindaco Alessandro Zagni, il segretario cittadino del Carroccio Alberto Mariaschi, il portavoce della lista ‘Cremona libera’ Agostino Melega, la senatrice della Lega Nord Silvana Comaroli, il consigliere regionale del carroccio Federico Lena. Si è collegato telefonicamente anche il Segretario Federale della Lega Nord Matteo Salvini, che ha spiegato quanto sia una sfida difficile fare il sindaco oggi, con i vincoli di bilancio e le scarse risorse a disposizione. Per questi motivi, Salvini ha aggiunto che servono persone competenti e preparate, e per queste ragioni il candidato proposto dalla Lega e dalla coalizione, Alessandro Zagni, è una garanzia per poter offrire una svolta ed una opportunità di rilancio per l’amministrazione della città di Cremona. Salvini ha concluso che i sindaci della Lega Nord, laddove amministrano, danno prova di buona amministrazione e vicinanza ai bisogni dei cittadini.

PROFILI DEI PROMOTORI DELL’ALLEANZA

ALEBRTO MARIASCHI – SEGRETARIO CITTADINO ‘LEGA NORD LEGA LOMBARDA’

Alberto Mariaschi è il segretario cittadino della Lega Nord Lega Lombarda da maggio 2013. Nato a Cremona il 23 ottobre 1973, entra a far parte sin da giovanissimo nelle file della Lega Lombarda ed è fondatore del gruppo Giovanile cremonese. Attualmente lavora al Gruppo consiliare della Lega Nord – Lega Lombarda presso il consiglio Regionale lombardo.

Corretto, onesto e intransigente sui valori che sono parte integrante del movimento, è stato chiamato come “l’uomo giusto al posto giusto” per risollevare  le sorti del partito di Alberto da Giussano all’ombra del Torrazzo. Indipendentista convinto, ha premuto sin dall’inizio per correre da soli alla prossima tornata amministrativa e per riconquistare la credibilità che la politica sembra aver smarrito.

La Lega Nord, con lui, e con tutti gli altri membri del movimento cremonese, è certa di proporre una vera politica alternativa alle giunte di sinistra dei poteri forti che si sono succedute negli anni a Cremona. Politica incentrata sulla vicinanza ai cremonesi, basata sulla capacità di ascoltare veramente i problemi dei cittadini e di dar loro una risposta concreta. Tutto questo si sintetizzerà in un programma amministrativo puntuale e fatto di progetti realizzabili.

AGOSTINO MELEGA – PORTAVOCE LISTA CIVICA ‘CREMONA LIBERA’

Agostino Melega è stato ed è promulgatore da sempre di una cittadinanza attiva e partecipe, sperimentata negli anni in cui egli era presidente del parlamentino dell'Istituto Tecnico Beltrami, poi vissuta intensamente da presidente del Circolo dei Liberi e da cofondatore di “Cremona pulita” (estensore del referendum vinto e negato sul sito dell'inceneritore).

Dopo essere stato fra gli animatori della lista Perri, si pone ora a capo del progetto della lista di unione civica dal significativo nome di “Cremona libera”. Agostino si batterà in campagna elettorale affinché la politica municipale degli ultimi venticinque anni possa finalmente archiviarsi e rinnovarsi con un nuovo corso sul piano del riordinamento burocratico e della gestione del potere, nella difesa strenua dell'autonomia locale e nel rispetto pieno delle forze politiche di   coalizione, profondendo tutto il proprio impegno in una lotta alle caste.

 

ALESSANDRO ZAGNI – CANDIDATO SINDACO

Alessandro Zagni ha 35 anni ed è il quarto figlio di una famiglia cremonese molto nota nel mondo della pallacanestro. Così come i suoi celebri fratelli, portabandiera del basket cremonese, anche Alessandro ha un trascorso sportivo con la palla a spicchi, avendo militato nella gloriosa Ju.Vi di serie B e serie C.

Dopo il diploma di maturità scientifica conseguito al liceo G. Aselli, ha frequentato l’Università Cattolica dove si è laureato in Economia e Commercio. Al termine del percorso di studi ha svolto una breve esperienza di lavoro negli Stati Uniti e successivamente ha deciso di intraprendere la carriera professionale come Dottore Commercialista. Attualmente Alessandro è titolare di un avviato studio di avvocati e commercialisti con sede nel cuore di Cremona, ricopre prestigiosi incarichi di consulenza per società commerciali ed è conoscitore del bilancio degli Enti Locali e delle aziende partecipate. Nel maggio di quest’anno è stato eletto nel consiglio direttivo nazionale di Assofranchising, l’associazione rappresentativa delle aziende e dei negozi di franchising facente parte di Confcommercio.

Da luglio 2009 ad ottobre 2011, su indicazione della Lega Nord, è stato Assessore alla Sicurezza con delega a Polizia Locale e protezione civile del Comune di Cremona, incarico da cui si è dimesso il 3 ottobre 2011.

Nella sfera privata, Alessandro Zagni al termine di un fidanzamento durato oltre 10 anni si è sposato con Sara il 15 settembre 2012 nel Duomo di Cremona. Sara e Alessandro, in attesa di allargare la famiglia nel prossimo futuro, dedicano le loro attenzioni alla cura di un cucciolo di cane bassotto di nome Otto.

 

 

IL DISCORSO DEL CANDIDATO SINDACO

Buongiorno a tutti.

Permettetemi innanzitutto di ringraziare Alberto Maraschi, il mio segretario cittadino, tutti i componenti del direttivo, Alessandro Carpani e Simone Bossi, tutti i militanti della Lega di Cremona che con la loro richiesta di candidatura mi hanno dato la possibilità di correre per la carica di Sindaco e servire con umiltà e spirito di servizio i cittadini cremonesi.

Ringrazio anche Agostino Melega e Gianfranco Pola che mi hanno fin da subito dimostrato la loro stima ed il loro apprezzamento.

Perché ho accettato con orgoglio di candidarmi a Sindaco? Perché amo la mia città e vederla così annichilita e impaurita mi rattrista. Una città dove gli anziani non riescono più a pagare le bollette del teleriscaldamento, i giovani sono costretti ad acquistare casa guardando ai paesi limitrofi ed a cercare il lavoro nelle città vicine, le donne non hanno la serenità di camminare liberamente perché vengono importunate da vu cumprà, clandestini e questuanti molesti, i negozi chiudono e la galleria dove ci troviamo, in pieno centro, ne è un esempio emblematico, le aziende trasferiscono i loro stabilimenti all’estero e le aziende estere non fanno investimenti a Cremona, le persone non trovano lavoro e quando ce l’hanno e lo perdono, magari a 50 anni, non sanno come reinventarsi, la tassazione locale, l’Imu, le tariffe ed i parcheggi hanno raggiunto livelli record ed incrementi a doppia cifra. Questa è la città in cui viviamo. Certo questi temi non sono tutti di pertinenza di un Sindaco, ma il senso di insicurezza, disagio e sfiducia sono il risultato delle politiche fallimentari e delle promesse non mantenute di questo Sindaco e della sua Giunta. Credevamo e speravamo in un cambiamento che non si è mai realizzato.

Cremona ed i cremonesi meritano un Sindaco e degli amministratori migliori di quelli che li hanno governati negli ultimi cinque anni e nei precedenti venti.

Per questo motivo le prossime elezioni comunali noi tutti abbiamo l’opportunità di scrivere la prima pagina della storia del riscatto e del rilancio di Cremona.

Noi siamo la vera forza di centrodestra che qui oggi si presenta nei suoi due elementi fondanti, coniugando la politica fatta per passione e non per interesse, con la volontà di tanti cittadini di voler contribuire a scrivere questo progetto di rilancio della nostra città.

Gli altri partiti che si presenteranno proporranno le stesse identiche ricette degli ultimi venticinque anni, quelle che ci hanno ridotto in questo stato di disillusione. Magari alcune coalizioni presenteranno facce nuove, come specchietti per le allodole, ma non fatevi ingannare, governeranno con i soliti metodi fallimentari già sperimentati.

Perri è senz’altro una brava persona, ma i fatti parlano chiaro. Ha avallato tutte le scelte scellerate della sua Giunta, ha mancato l’appuntamento con il cambiamento, ha aumentato tasse e tariffe, è il capitano di una squadra che si è dimostrata litigiosa e incapace di governare. Lui, in quanto capitano, è il primo responsabile di questo fallimento.

Ora è giunto il momento di cambiare il volto di questa nostra città, di far ritrovare la speranza ed il sorriso ai cremonesi, ed è per questo che ho accettato di candidarmi.

Noi crediamo che la qualità della vita ed il rilancio della nostra città si misurino in base al numero di giovani che nei prossimi cinque anni riusciranno ad acquistare una casa a Cremona ed a trovare qui un lavoro, crediamo che gli anziani e le persone in difficoltà debbano poter pagare bollette del teleriscaldamento sostenibili, pensiamo che nei quartieri e negli alloggi Aler si debba percepire la legalità e la presenza della Polizia Locale, pensiamo che i commercianti con l’aiuto agli amministratori debbano diventare i protagonisti del rilancio del centro storico, a questi piccoli imprenditori bisogna garantire affitti sostenibili, e bisogna fare in modo che le persone, cremonesi e turisti, possano facilmente raggiungere e frequentare il cuore della nostra città, noi crediamo che la cultura debba produrre opportunità economiche e posti di lavoro, non solo costi a carico dei cittadini, pensiamo che le tradizioni e le eccellenze agroalimentari della città vadano difese e reinterpretate, pensiamo che la prossima amministrazione comunale debba porsi al fianco dei cittadini, e non contro. Partendo da interventi semplici, pragmatici e di buon senso: sistemare le strade e i marciapiedi, mettere in sicurezza le piste ciclabili, tagliare gli sprechi e i costi della politica prima di richiedere nuove tasse ai cittadini, difendere l’ambiente mantenendo i posti di lavoro, facilitare la vita delle persone, magari anche semplicemente coordinando le tariffe e i gestori dei parcheggi, rendendo facilmente fruibili e funzionali alle esigenze di chi lavora le scuole comunali.

Per fare tutto ciò serve un vero e proprio cambio di mentalità, una rivoluzione del buon senso, perché chi ci ha preceduto ha fallito, ha ingessato la città e somministrato il sonnifero ai cremonesi.

Oggi qui poniamo le basi di questo nuovo progetto, questa alleanza è destinata ad allargarsi, aggregando persone, liste e partiti, coinvolgendo tutti coloro che decideranno di ‘starci’, per cambiare davvero le cose.

Servono persone giovani, dinamiche, competenti e determinate. Serve un nuovo slancio generazionale, la politica non deve più essere sinonimo di gerontocrazia.

A tal proposito ne approfitto per lanciare un appello a Oreste Perri. Quando 5 anni fa vinse le elezioni fece due promesse: il cambiamento e l’impegno per costituire una cultura di governo di centrodestra a Cremona. Sulla prima promessa, il cambiamento, ha mancato l’obiettivo. Ora però Perri ha ancora l’opportunità di mantenere la seconda promessa. Si ritiri, invitando i suoi elettori a sostenere la mia candidatura, per riaffermare la vittoria del centrodestra a Cremona, questa volta però attraverso le persone che cambieranno il volto di questa città e le ridaranno la speranza. 

Alessandro Zagni

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