Toccherà alla liuteria cremonese, patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, ed al violino ‘Principe Doria’ (1734), realizzato da Giuseppe Guarneri “del Gesù”, aprire la presidenza Italiana e Lombarda di Eusalp la Strategia Macroregionale Alpina. Il prezioso strumento nelle mani del maestro Marco Bronzi sarà infatti uno dei protagonisti del Kick Off politico previsto a Milano, a palazzo Lombardia il 28 febbraio e il 1 marzo 2019. Un incontro a cui parteciperanno gli esponenti dei sette governi e delle 48 regioni europee che aderiscano alla Macroregione riconosciuta dalla Commissione Europea.
Il violino Principe Doria è ritenuto uno dei migliori violini da concerto di Guarneri “del Gesù”. Considerati i robusti spessori delle tavole, è possibile che la sua fama dipenda dal fatto di non aver subito nel corso del tempo, diversamente da altri strumenti antichi, interventi di riduzione e redistribuzione degli spessori. L’interno del fondo riporta infatti tracce originali della pialla a denti utilizzata da “del Gesù”.
L’operazione è resa possibile dalla grande disponibilità del comune di Cremona, della Fondazione Museo del Violino e del network internazionale "friends of Stradivari”.
L’esibizione ha un alto valore, oltre che estetico e musicale, anche simbolico. Infatti l’arte liutaria rappresenta bene il saper fare dell’artigiano lombardo, il legno, con cui è costruito il violino antico, è il simbolo delle foreste della val di Fiemme in Trentino e del Cadore. E il programma della performance sarà incentrato sulle musiche di Nicolo Paganini: il grande compositore genovese che ha portato il nome del capoluogo ligure in tutto il mondo e nella storia della musica e della liuteria. Ecco così che vengono rappresentate molte delle regioni italiane che fanno parte di Eusalp: Lombardia, Liguira, Trentino e Veneto. Non solo. Ci sarà anche un omaggio alla Germania e alla Francia, stati membri di Eusalp, con composizioni di Johann Sebastian Bach e di Jules Massenet. Nella scaletta anche pezzi di Giuseppe Verdi, il musicista italiano per antonomasia, e di Edward Elgar.