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‘La prosa’ a Cremona, sabato via alla vendita dei biglietti al Ponchielli

Da sabato 22 novembre andranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Ponchielli i biglietti per i singoli spettacoli della stagione di prosa 2014/15: distribuzione delle contromarche alle 09:30, apertura della biglietteria alle 10:30. Compatibilmente con la presenza di pubblico allo sportello verranno accettate le prenotazioni telefoniche. A partire da lunedi 24 novembre (dalle ore 10:30) sarà anche possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli online sul sito www.vivaticket.it

| Scritto da Redazione
‘La prosa’ a Cremona, sabato via alla vendita dei biglietti al Ponchielli

Beppe Fiorello, Marco Paolini, Filippo Timi, Paolo Rossi, Michele Placido: grandi personaggi calcheranno il palco del Teatro Ponchielli nella nuova stagione di prosa. Si racconteranno sul palco, a loro modo, attraverso canzoni e storie, vere o inventate, ma pur sempre appartenenti al loro vissuto.

La programmazione guarda certo ai grandi classici: iniziati nel 2014, proseguono anche nel 2015 le celebrazioni per i 450 anni dalla nascita di Shakespeare: al Ponchielli saranno in scena Re Lear, con Michele Placido, e La dodicesima notte, che vede sul palco un mostro sacro del teatro italiano: Carlo Cecchi. Ma non mancherà nemmeno un classico della contemporaneità: Lo zoo di vetro di Tennessee Williams ha meritato il pieno apprezzamento della critica nazionale e del pubblico nell’allestimento di un regista e attore di spicco del panorama italiano: Arturo Cirillo.

E saranno protagoniste anche storie vere, con personaggi realmente vissuti, la cui vita verrà raccontata ora con taglio giornalistico, ora con gli occhi di chi non conosceva e vuole sapere: Frost/Nixon, lo scandalo Watergate e la conseguente caduta di Nixon nella realizzazione, quasi cinematografica, di quelle che tengono “inchiodati” alla poltrona, dello storico duo Bruni-De Capitani; gli anni di piombo, il sequestro e la morte di Aldo Moro (lo spettacolo porta l’emblematico titolo di Aldo Morto) raccontati da un nuovo talento del teatro italiano, Daniele Timpano, troppo giovane per aver vissuto quei fatti ma forse proprio per questo capace di dare un sguardo diverso, pieno di schietti interrogativi, come piena di interrogativi è la tragica fine di Marco Pantani in un racconto vero, fatto non solo di parole, ma anche di immagini e testimonianze, che cercano giustizia in un Italia che giusta spesso non è.

Come sempre, la programmazione coprirà anche le feste di fine anno: Il Paese del sorriso il pomeriggio di Santo Stefano, la musica della Rimbamband la notte di San Silvestro e il musical Frankenstein Junior per l’Epifania.

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