Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 13.58

La relazione di Isa Maggi a ‘Lombardia insieme’ 21 giugno '22

Facciamo grande affidamento su di te per l’insieme delle tematiche politiche e non per la parzialità che la dizione tradizionale “questione femminile” sempre evoca.

| Scritto da Redazione
La relazione di  Isa Maggi  a ‘Lombardia insieme’  21 giugno '22

La relazione di  Isa Maggi  Stati generali delle donne a ‘Lombardia insieme’  21 giugno '22

Per l’invito dell’incontro di oggi il mandato è stato:

Facciamo grande affidamento su di te per l’insieme delle tematiche politiche e non per la parzialità che la dizione tradizionale “questione femminile” sempre evoca.

A noi preme capire come lo sguardo femminile, il taglio particolare della sensibilità delle donne, puo’ aiutarci si cogliere gli argomenti della quotidianità della politica in una luce prospettica più vasta e più armonica.

Vorrei partire dal contesto in cui collocare questo mio breve intervento che vuole essere una sollecitazione ad immaginare un nuovo scenario di futuro

A partire dalle parole.

Non parliamo mai  di “questione femminile” perché non intendiamo relegare le donne in un ghetto.

Crediamo nel linguaggio come fattore abilitante per provocare il cambiamento che auspichiamo.

Allo stesso modo non parliamo più di “ conciliazione”: il nostro tempo di cura non può essere conciliato con il nostro tempo di lavoro e professionale.

Questo  nuovo concetto è  finalmente passato e adesso anche le Istituzioni parlano di armonizzazione dei tempi.

Allo stesso tempo non parliamo più di inclusione. Le donne non sono più soggetti da includere nella società, nel mercato del lavoro.

Le donne sono protagoniste del nostro tempo, nella complessità del tempo che stiamo vivendo. Nell’intreccio delle vite e nel valore di uno sguardo ampio ed evolutivo.

In una interconnessione generativa di nuovi valori.

Ho introdotto il linguaggio per parlare di un termine fondamentale per il nostro ragionamento su noi donne. 

L’antropologa Margaret Mead  ha scritto:  sapete qual è il primo segno di civiltà? quello di un femore rotto e poi guarito.Guarito, perchè qualcuno si è preso cura di te.

Questo è il nostro lavoro, il nostro scenario.

Parliamo di pari opportunità quindi in termini di  “Capacitazione”.

Capacitazione  traduce il termine inglese capability usato per sintetizzare due condizioni basilari affinché una persona possa essere e fare, ovvero le capacità e l’agibilità. Nella teoria del premio Nobel Amarthya Sen le capacitazioni sono un tassello per costruire una misura del benessere alternativa al Pil, perché alla dimensione economica permettono di aggiungere la libertà, la qualità della vita, la giustizia.

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