Il ritorno a un ritmo Pre Covid non si ipotizza prima del 2024, con il settore turistico a trainare la ripresa e quindi la riconversione gli aeroporti della Lombardia da scali prettamente dedicati agli affari in aeroporti dedicati al turismo.
Quali sono le idee per poter attivare il processo di riapertura degli aeroporti?
Le misure attuate per poter riattivare i voli turistici sono state discusse e approvate dallo stato: in primis, l'esecuzione di un tampone molecolare entro le 48 ore prima della partenza. Tutti gli aeroporti Lombardi, da Milano Malpensa a Bergamo-Orio al Serio, dispongono inoltre di uno spazio apposito in cui vengono effettuati tamponi rapidi, inclusi nel biglietto dell'aereo, per chi fosse impossibilitato ad eseguirlo prima del giorno della partenza.
Inoltre, a bordo di tutti i voli e all’interno degli aeroporti ci sarà una riduzione della capienza massima, affinché tutti possano mantenere le distanze adeguate in tali ambienti. Come in ogni altro ambiente, saranno disponibili igienizzanti per le mani in diversi punti, in modo da potersi disinfettare prima e dopo aver toccato superfici condivise con altri, ma anche gli stessi documenti e le carte di imbarco.
Gli aeroporti Lombardi riconvertiti al turismo
Come accennavamo prima, ci si aspetta un sostanziale cambiamento della tipologia di traffico.
Se prima gli aeroporti, soprattutto quelli lombardi, erano destinati anche e soprattutto ai voli dedicati agli affari, ora si andrà molto probabilmente verso una prevalenza di voli turistici. A incidere sulla diminuzione dei voli di lavoro, tra gli altri fattori, sono state e continuano a essere anche le modalità di lavoro e riunione telematiche, che vanno a sopperire agli spostamenti e ai meeting “classici” effettuati nell’una o nell’altra sede.
Le misure di sicurezza da mantenere attive sia a bordo che in aeroporto
Nonostante si stia andando verso un graduale ritorno alla normalità, sono naturalmente state pensate delle modalità per poter viaggiare in sicurezza, sia a bordo del volo che all'interno delle aree dell'aeroporto, che possono variare a seconda del luogo in cui ci si trova.
Senza alcun dubbio, tra queste misure cautelari sono incluse l'uso della mascherina, chirurgica o FFP2, nonché il rispetto del distanziamento interpersonale per poter ridurre la capacità di contagio.
Anche la sanificazione è un elemento fondamentale e deve essere effettuata dal personale aeroportuale con attenzione, più volte al giorno.
Un graduale ritorno alla normalità
Seppur profondamente mutata, la macchina degli aeroporti lombardi (e non solo) è quindi pronta a ripartire. Mascherine e distanziamento sociale rimarranno compagni di viaggio degli italiani ancora a lungo, ma sarà possibile ricominciare a preparare le valigie e partire non solo per lavoro, ma anche per qualche giorno di relax in totale sicurezza.
