Dopo le spacconerie del premier Renzi alla Leopolda sulla inutilità e irrilevanza della manifestazione del 25 ottobre che ha visto un milione di lavoratori in piazza a Roma per chiedere al Governo di ascoltare le parti sociali nella stesura del Job Act.
Dopo l'incontro dei rappresentanti del Governo con i sindacati che si è risolto in una farsa.
Oggi in rapida successione si sono viste le dichiarazioni dell'Onorevole Picerno volte a screditare la CGIL con accuse di presunte tessere false del sindacato, seguite dalle violente cariche ingiustificate da parte delle forze dell'ordine contro il corteo degli operai della FIOM-CGIL che manifestavano contro il piano di riassetto della ThyssenKrupp davanti all'ambasciata tedesca a Roma.
Vogliamo sperare che il Governo Renzi e il Partito Democratico non abbiano deciso di imboccare la strada della delegittimazione e repressione violenta delle rappresentanze dei lavoratori che chiedono unicamente di essere ascoltate dal Governo. Sinistra Ecologia Libertà esprime la propria solidarietà al Sindacato e ai lavoratori che hanno subito le violenze e chiederà al Governo di riferire subito in Parlamento in merito ai fatti avvenuti oggi a Roma. Confidiamo che non si sia deciso di dare l'avvio ad un'autunno caldo in salsa anni '70 attraverso la repressione poliziesca delle manifestazioni di dissenso, anche se quanto sta avvenendo è perfettamente in linea con quanto dichiarato da Renzi:"io non tratto con i sindacati".
Gabriele Piazzoni , Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà Cremona