Investire in cultura, investire nel futuro
Incontro con gli "attori" della spesa culturale italiana
Venerdì 28 settembre 2012 - Sala Notantica (Pad.2) ore 10.30
Nell’ambito delle neuroscienze, le stimolazioni musicali hanno dimostrato di agire positivamente sulle strutture celebrali deputate all’attenzione, all’apprendimento, al pensiero e al comportamento soprattutto nei bambini in età scolare. I grandi “attori” della spesa culturale e musicale italiana si interrogano da tempo sulle scelte da compiere per garantire continuità e qualità delle proposte. Fondazioni, Enti locali, Festival, Teatri e Ministeri sono alla ricerca di una comune strategia nella consapevolezza che una pratica musicale costante contribuisce, soprattutto in età scolare, a formare un futuro adulto cosciente e, conseguentemente, a ridurre molti disagi sociali. A partire dagli spunti offerti da un’introduzione scientifica sui benefici concreti della pratica musicale, si svilupperà un dibattito a tutto campo alla presenza d’importanti rappresentanti di Istituzioni, pubbliche e private, deputate allo sviluppo della cultura musicale in Italia. In quest’ottica, le risposte delle Istituzioni sugli investimenti nella cultura musicale assumono quindi il segno di vera e propria attività di “prevenzione sociale”. Partecipano: Livio Bressan, Neurologo e musicoterapeuta, Bruno Civello, Direttore Generale AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale, Roberto Grossi, Presidente Federculture, Salvatore Nastasi, Direttore Generale per lo Spettacolo dal Vivo, Ministero per i Beni e le attività culturali, Pier Mario Vello, Segretario Generale Fondazione CARIPLO.
Leggi l'intervista a LIVIO BRESSAN
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Premio Nazionale delle Arti concerto dei vincitori
Venerdì 28 settembre 2012 - ore 14.30 - Sala Stradivari (Pad.1)
Il Premio Nazionale delle Arti, giovane concorso promosso dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, riveste per il sistema artistico italiano caratteristiche uniche che lo differenziano da ogni altra manifestazione similare, sia in Italia che all’estero. Tra gli elementi distintivi il coinvolgimento di tutte le discipline presenti nel vasto sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale italiana, dalle arti visive alla musica, dalla danza al teatro, senza dimenticare il design: la fotografia di un mondo, quello delle Accademie e dei Conservatori, che è punta di diamante della formazione e del patrimonio culturale italiano e che vuole misurarsi a livello internazionale sviluppando potenzialità e vocazioni. Una seconda peculiarità è l’attenzione per i giovani: il concorso è riservato esclusivamente agli studenti i quali hanno la possibilità di farsi conoscere, di sperimentarsi nel confronto con gli altri, di migliorarsi. Infine, il Premio è anche un incontro tra Scuole, l’opportunità di comparare standard di studio e di formazione praticati nelle differenti istituzioni formative e, quindi, l’occasione di vedere riconosciuti i propri meriti e le proprie qualità in un sistema formativo che intende aprirsi allo spazio europeo. Introduce: Roberto Morese, Segretario generale Premio delle arti – MIUR
Leggi l'intervista a Roberto Morese
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