TIM Wind e Vodafone sono state multate ancora nel 2016 dall’ Antitrust per la riduzione del periodo di rinnovo abbonamento dai 30 giorni di contratto ai 28 giorni aumentando in definitiva il costo per il cliente di una mensilità aggiuntiva annua, qualcuno si chiederà come mai queste compagnie telefoniche nonostante le pesanti multe non cambiano registro ? la risposta è molto semplice è facile comprendere che una multa di un milione di euro per l’opinione pubblica sembra una cifra elevatissima ma se pensiamo che molte di queste compagnie telefoniche hanno molti milioni di abbonati, pertanto aumentando di una mensilità l’abbonamento nell’arco di un anno e tenuto conto che le tariffe costano in media sui 10 euro al mese, una mensilità in più su milioni di utenti es la Vodafone e la Wind superano i 20 Milioni di utenti e quindi riducendo il periodo dei pagamenti da 30 giorni a 28 in un anno incassano una mensilità in più la famosa tredicesima creata ad hoc per loro, e quindi con questo marchingegno le compagnie incassano oltre 200 milioni di euro a testa in più ogni anno e quindi la multa comminata di un milione di euro a loro fa semplicemente ridere .
Presumo che se invece di dare una multa di un milione di euro alle compagnie telefoniche, l’antitrust avrebbe obbligato i gestori della telefonia di restituire il mal tolto di ben 200 milioni di euro ai clienti molto probabilmente ai gestori sarebbe passata la voglia di ridere.
Elia Sciacca (Cremona)