Da molti anni i giochi d’azzardo si possono esercitare anche tramite i computer, cellulari dotati di tecnologia Smartphone, la ludopatia è più diffusa di quanto si pensi, è sta prendendo piede anche tra le giovani generazioni molte persone sperperano ingenti somme dei loro redditi per soddisfare un desiderio di vincita facile che è quasi impossibile da realizzare.

Più che ridurre gli orari o vietare il gioco, entrambe  a mio parere soluzioni inefficaci penso che sia più proficuo educare il giocatore, ci sono molte associazione , gruppi di ascolto e  strutture protette, che allontanano il giocatore per diverso tempo dai luoghi del gioco d’azzardo, gli  psicologici, gli assistenti sociali, possono aiutare il malcapitato ad uscire dal tunnel del gioco e richiedere, dopo aver valutato attentamente la personalità del soggetto, in accordo con l’interessato l’assegnazione di un amministratore di sostegno figura prevista LEGGE 9 Gennaio 2004, n. 6 ma ancora poco conosciuta, al fine di gestire su mandato del giudice tutelare per un determinato periodo di tempo in modo unilaterale, ed oculato, il patrimonio dell’interessato

In definitiva la ludopatia non è solo un fenomeno sociale, ma è una vera e propria malattia, che rende incapaci di resistere all'impulso di giocare.

Elia Sciacca (Cremona) 

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