Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 12.46

LE RELAZIONI PERICOLOSE al Teatro di Casalmaggiore

Giovedì 30 marzo 2023, ore 21.00 Fuori Abbonamento (Informazioni e prenotazioni Tel. 0375 284496)

| Scritto da Redazione
 LE RELAZIONI PERICOLOSE al Teatro di Casalmaggiore

 LE RELAZIONI PERICOLOSE al Teatro di Casalmaggiore

 Giovedì 30 marzo 2023, ore 21.00 Fuori Abbonamento (Informazioni e prenotazioni Tel. 0375 284496)

 Stagione 2022-2023  Teatro Comunale di Casalmaggiore

 LE RELAZIONI PERICOLOSE

ispirato a Antonin Artaud, Ernst Bloch, Elias Canetti,

Carl von Clausewitz, Fëdor Dostojevskij, Mircea Eliade,

René Girard, Christopher Hampton, Hugo von Hofmannsthal,

John Keats, Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos,

Friedrich Nietzsche, Blaise Pascal, Pier Paolo Pasolini,

Donatien-Alphonse-François de Sade, Teresa d’Avila,

Stefan Zweig, Simone Weil e al Cantico dei Cantici

 drammaturgia Carmelo Rifici, Livia Rossi

regia Carmelo Rifici

 con (in o.a.) Flavio Capuzzo Dolcetta, Federica Furlani,

Elena Ghiaurov, Monica Piseddu, Edoardo Ribatto, Livia Rossi

 produzione LAC Lugano Arte e Cultura

 CASALMAGGIORE – Sarà in scena al Teatro Comunale di Casalmaggiore giovedì 30 marzo alle ore 21 “Le relazioni pericolose” nuovo lavoro di Carmelo Rifici, una produzione LAC Lugano Arte e Cultura, spettacolo, fuori abbonamento, nell’ambito della Stagione 2022-2023, diretta da Giuseppe Romanetti, realizzata dal Comune di Casalmaggiore.

Tratto dal celebre romanzo di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, considerato il più grande romanzo epistolare nella storia della letteratura francese che il regista Carmelo Rifici riscrive insieme a Livia Rossi, già sua allieva alla Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano, facendosi ispirare da numerosi filosofi e letterati da Antonin Artaud a Pier Paolo Pasolini, da Simone Weil a Fëdor Dostojevskij, per citare i nomi più emblematici, “Le relazioni pericolose” è stato oggetto di innumerevoli adattamenti cinematografici e teatrali.

Rifici dirige un cast importante in cui Elena GhiaurovMonica Piseddu ed Edoardo Ribatto, attori dalla consolidata esperienza, sono in scena accanto ai giovani Flavio Capuzzo DolcettaFederica Furlani Livia Rossi.

Ambientato in una Francia alle soglie della Rivoluzione, “Le relazioni pericolose” sviluppa un raffinato gioco di vanità e potere in cui la nobile e libertina Marchesa de Merteuil, abbandonata dall’amante Gercourt, decide di vendicarsi. Per attuare il suo piano, conquista la complicità del Visconte di Valmont, suo ex amante e noto seduttore senza scrupoli, che accetta la sfida e, dopo aver sedotto la casta e ritrosa Madame De Tourvel, seduce anche la giovane e ingenua Cécile de Volanges, promessa sposa di Gercourt, ma innamorata di Danceny. Il piano si sviluppa grazie ad uno scambio di 175 lettere che disegna la traccia della rete diabolica pensata da Valmont e dalla Marchesa de Merteuil.

L’intento di Rifici è quello di far affiorare la violenza e il potenziale bellico delle lettere: più che il profilo psicologico dei personaggi, cerca di far emergere le ideologie che li sottendono e che hanno suggerito l’incontro con gli autori e i filosofi da cui il lavoro deriva l'ispirazione. Romanzi, lettere, saggi, suggestioni di pensieri e parole scritte da penne e sensibilità diverse, talora antitetiche tra loro, che, pur nella sostanziale diversità e origine, esprimono profondità e inquietudine di pensiero e scrittura.

«Le relazioni pericolose è un testo scritto dal Generale Pierre Choderlos de Laclos. Il romanzo epistolare mi aveva sempre affascinato per la sua lucidità e crudeltà - scrive Carmelo Rifici nelle note di regia -, ma solo alla luce del trattato di René Girard (Portando Clausewitz all’estremo) finalmente ne coglievo la reale potenza. L’intuizione di Laclos, poi solo accennata nel romanzo, era sorprendente: i suoi personaggi, calati in un duello senza sconti e con effetti catastrofici, proponevano non tanto una trama di erotismo e morte, quanto una vera e propria teoria sul pensiero occidentale».

Rifici ci invita a seguirlo in un viaggio nel doloroso campo di battaglia del pensiero; un viaggio in cui il linguaggio si incontra e scontra con la parola, e lo fa grazie ad uno spazio scenico semplice, abitato soprattutto da microfoni e macchine sceniche. Un lavoro in cui sceglie di farsi accompagnare dal progetto visivo di Daniele Spanò, dal suono di Federica Furlani, presente in scena, e affida il delicato ruolo della cura drammaturgica del corpo ad un artista raffinato come Alessandro Sciarroni, con cui collabora per la prima volta.

Informazioni e prenotazioni

Prezzi dei biglietti: Posto unico € 15,00.

Centro Servizi al Cittadino del Comune, Piazza Garibaldi 26, tel. 0375 284496, csc@comune.casalmaggiore.cr.it.

Giorni e orari d’apertura: lun./merc./ven. ore 10.00-12.30, mart./giov./sab. ore 8.30-12.30. 

Acquisto biglietti tramite Internet: fino a 24 ore prima di ogni spettacolo viene messo a disposizione del pubblico un quantitativo di biglietti per l’acquisto sul sito www.vivaticket.it.

Teatro Comunale di Casalmaggiore

Via Cairoli 57 - Casalmaggiore Tel. 0375 200434

teatro@comune.casalmaggiore.cr.it - www.teatrocasalmaggiore.it

FB @TeatroComunaleCasalmaggiore - Ig @teatrocasalmaggiore

 

671 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online