Nei giorni scorsi abbiamo inviato a tutti i consiglieri comunali del comune di Cremona il testo di una delibera che riapre la discussione su LGH e sul destino dei servizi pubblici locali. Sarà infatti il consiglio comunale a dire la parola definitiva su questa vicenda così importante e crediamo utile dare il nostro contributo di riflessione, approfondimento e proposta perché una scelta così importante per la nostra comunità sia presa col massimo della consapevolezza.
Francesca Berardi
per la federazione PRC Cremona
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La lettera ai Consiglieri Comunali del Comune di Cremona. Sottoponiamo alla vostra attenzione una proposta di deliberazione per il mantenimento in mani pubbliche della società per azioni Linea Group Holding. Il testo, a vostra disposizione, mette in campo un'alternativa concreta al pesantissimo progetto di privatizzazione che prevede la cessione del 51% di azioni di LGH ad una delle più grosse multiutility italiane, A2A, società quotata in borsa. La cosiddetta partnership con A2A è un progetto che presenta diverse criticità ed è molto pericoloso perché allontana dal nostro territorio ogni capacità decisionale sulle nostre ex municipalizzate e sottopone a meccanismi e logiche puramente economiche e finanziarie ciò che invece dovrebbe essere gestito secondo principi di solidarietà, efficacia, giustizia e partecipazione democratica.
La nostra proposta di delibera invece, se accolta, avvia un percorso ben diverso: trasforma l'assetto societario di LGH per consegnare ai comuni e ai consigli comunali una maggiore capacità di indirizzo nelle scelte della società. Compito infatti delle istituzioni più vicine ai cittadini è quello di rendere i servizi pubblici locali più accessibili a tutti salvaguardando i diritti delle persone e dei lavoratori del settore, aumentando la qualità dei servizi forniti e la salubrità dell'ambiente in cui viviamo.
Pensiamo inoltre che ci sia una volontà popolare espressa nel 2011 ancora da attuare, riteniamo che le società pubbliche siano o debbano tornare ad essere nel territorio degli strumenti di esercizio della democrazia e della partecipazione. Sosteniamo senza dubbio che gli enti locali non possano disperdere o alienare ciò che la collettività ha costruito in tanti anni.
In allegato la proposta di deliberazione
Allegati Pdf: