Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 13.01

Libera Crema Associazioni nomi numeri contro le mafie per l'incontro di sabato 13 aprile alle ore 10

Sabato 13 aprile, alle ore 10.00, il Presidio di Libera Cremasco è lieto di invitare la cittadinanza alla presentazione del libro "Fuoco Criminale. La 'ndrangheta nelle terre del Po": opera che racconta l'inchiesta sul radicamento 'ndranghetista a Mantova e Cremona.

| Scritto da Redazione
Libera Crema  Associazioni nomi numeri contro le mafie per l'incontro di sabato 13 aprile alle ore 10

Libera Crema  Associazioni nomi numeri contro le mafie per l'incontro di sabato 13 aprile alle ore 10

Sabato 13 aprile, alle ore 10.00, il Presidio di Libera Cremasco è lieto di invitare la cittadinanza alla presentazione del libro "Fuoco Criminale. La 'ndrangheta nelle terre del Po": opera che racconta l'inchiesta sul radicamento 'ndranghetista a Mantova e Cremona.

L'evento si terrà in via Matteotti 47, Crema, nella sala di Santa Maria di Porta Ripalta e sarà impreziosito dalla presenza al tavolo di Rossella Canadè, giornalista de "La gazzetta di Mantova" (quotidiano del Gruppo Repubblica Espresso) e autrice del testo che, dopo aver scritto reportage da diverse parti del mondo, attualmente si occupa di cronaca nera e giudiziaria, con particolare attenzione al tema della criminalità organizzata.

"Una notte di novembre, a qualche chilometro da Mantova, va a fuoco l'auto di un imprenditore edile. Autocombustione, si affretta a dichiarare. Un mese dopo: altro incendio. Stesso posto e stesso proprietario. Si accendono altri roghi, e le vittime sono sempre imprenditori edili. Il fuoco arriva fino a bruciare le betoniere di una ditta di calcestruzzi impegnata nella costruzione di un centro con parcheggi, un albergo, negozi, appartamenti e uffici all'ingresso della città. Coincidenze? Lo sono fino al 24 settembre 2011, quando un piccolo imprenditore si presenta alla caserma dei carabinieri. È spaventato, si sente sotto scacco. E il suo racconto apre uno squarcio su un mondo che si credeva lontano almeno mille chilometri. Saranno le sue denunce a dare il via all'inchiesta. Estorsioni, intimidazioni, corruzioni, mazzette che non lasciano tracce, se non le frasi smozzicate captate nelle intercettazioni. In una città, Mantova, simbolo del profondo Nord, che continua a disegnare la 'ndrangheta con coppola e lupara. Fino ad oggi."

Eppure, si affretta ad affermare il Presidio ricordando Falcone, se la mafia è un'invenzione umana da mano umana potrebbe essere fermata: partendo appunto da incontri con autrici ed autori a cui va il plauso e la vicinanza. 

Francesco Severgnini

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