Venerdì, 10 maggio 2024 - ore 03.10

Liuteria.A Cremona serve una scuola post-diplona ed a numero chiuso | G.Nicolini

| Scritto da Redazione
Liuteria.A Cremona serve una scuola post-diplona ed a numero chiuso | G.Nicolini

Gualtiero Nicolini ( Presidente Anlai) in una lettera propone che ha Cremona sia costituita , per la liuteria, una scuola post-diploma con numero chiuso.
Ecco il testo della lettera apparsa anche su altri organi di stampa.
Egregio direttore,
questo mio intervento vuole essere propositivo così come riteniamo lo sia stato l’intervento Anlai, pubblicato di
recente, con le nostre proposte per Mondomusica 2013 e per Mondomusica a New York perché la liuteria e la città
hanno bisogno ora di trovare soluzioni unitarie.
Apprezzo la disponibilità del senatore Pizzetti e dell’altra parlamentare Pd (articolo pubblicato su ‘La Provincia’) e
pertanto della forza politica che rappresentano, di cercare di trovare soluzioni concrete per la Scuola di
Liuteria—cui ‘La Provincia’ ha dedicato proprio ieri una pagina intera con la sua storia tratta dal mio libro,—
e per la formazione liutaria.
Da anni l’Anlai sottolinea l’anacronismo di una scuola frequentata da laureati di ogni parte del mondo che si conclude con un
esame di maturità e la ‘consacrazione’ di almeno una trentina di liutai ogni anno con una formazione non sempre
adeguata. Non aggiungo altro anche se ricordo unmio recente intervento ‘Lettera ad un liutaio’ pubblicata nei
giorni scorsi su alcuni organi di stampa e su varie pagine di Fb proprio relativa alla Scuola e alla formazione liutaria.
L’unica uscita (e l’Anlai lo ribadisce per l’ennesima volta) è, sempre a nostro parere, proprio una scuola post
diploma ad alta formazione e a numero chiuso che possa essere il vanto per la liuteria cremonese a livello mondiale e
che Cremona meriterebbe.
Se si inizia
dalla formazione si potrebbero anche affrontare seriamente gli altri problemi come quello fondamentale e che l’Anlai sta cercando di risolvere
come ad esempio ‘lo strumento ad arco davvero doc’ certificato in tutte le fasi della lavorazione dalla scelta del legno,
alla stagionatura, alle varie fasi di lavorazione, agli accessori ecco il tutto certificato da un consorzio vero: un
processo documentato sino alla fase acustica con la ‘filiera del violino’. Il progetto sarà presentato in ottobre e
vorremmo allora confrontarci anche con questa nostra proposta con chi vuole seriamente e concretamente tentare di risolvere il problema della
liuteria a Cremona ormai troppo vilipesa e contestata a torto,ma anche a ragione.
Gualtiero Nicolini
(Presidente Anlai)

http://www.myspace.com/gualtieronicolini

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