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Lnews Lombardia Sanità: violenza sulle donne, asili nido, ‘intramoenia’

Piano dei controlli e Piano socio sanitario integrato: gli argomenti della seduta di oggi della Commissione

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Lnews Lombardia  Sanità: violenza sulle donne, asili nido, ‘intramoenia’

Lnews Lombardia  Sanità: violenza sulle donne, asili nido, ‘intramoenia’

Piano dei controlli e Piano socio sanitario integrato: gli argomenti della seduta di oggi della Commissione

Milano, 29 gennaio 2020 - Il contrasto alla violenza di genere, i requisiti per l’esercizio degli asili nido, l’attività “intramoenia” e la proposta di attività per il 2020 dell’Agenzia di controllo del sistema socio sanitario lombardo: quesiti temi oggi affrontati dalla Commissione consiliare Sanità, presieduta da Emanuele Monti (Lega).

In apertura di seduta è intervenuta l’assessore regionale alle Politiche per la famiglie e le Pari opportunità, Silvia Piani che ha illustrato le linee di intervento e le priorità del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, valido per il 2020 –2023. Prevenzione, protezione e sostegno alle donne in difficoltà, con un focus sulle donne disabili, collaborazione con il sistema giudiziario per migliorare l’efficacia dei procedimenti a tutela delle vittime di abusi e violenze, in particolare gli orfani di femmicidio, il trattamento degli uomini autori di violenza, l’attuazione della governance delle reti territoriali antiviolenza, anche attraverso Il Tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne sono le priorità illustrate e contenute nell’atto, ora all’esame della Commissione.

L’assessore ha anche fornito un panorama sulla situazione lombarda: nel 2019 erano attive 27 reti territoriali, garantendo una copertura totale e capillare del territorio. I Servizi specializzati convenzionati comprendevano 51 Centri antiviolenza gestisti da 40 soggetti giuridici, oltre a 90 strutture (Case rifugio e Case di accoglienza) gestite da 39 soggetti giuridici. Nel 2018 (ultimo dato annuale disponibile) u percorsi in corso erano 11.323, di cui 6.646  nuovi.

La Commissione ha quindi affrontato il tema dei requisiti per l’esercizio degli asili nido, in un confronto con la Direzione generale. Tra gli aspetti al centro del dibattito: la possibile compresenza di volontari del Terzo settore nella fascia delle due ore di accoglienza ad inizio e fine servizio, la durata annua del servizio - che passa dalle attuali 47 settimana a 205 giorni, con flessibilità da parte dei Comuni a seconda delle esigenze del territorio. Il documento, di cui è relatrice in Commissione la consigliera Alessandra Cappellari (Lega), dovrà essere ancora sottoposta all’esame della Commissione per osservazioni e proposte di modifica. Il Presidente Emanuele Monti ha infatti deciso di prevedere l’approvazione per la seduta del 26 febbraio. Nel frattempo sull’argomento verrà insediato un gruppo di lavoro specifico.

Infine, via libera a maggioranza due pareri: il primo documento, (relatore Ruggero Invernizzi, FI) determina le linee guida per le attività libero professionali intramuraria. Per quanto riguarda, l’intramoenia allargata, questa può anche venire autorizzata - in assenza di spazi interni idonei – secondo un programma sperimentale e in via residuale presso studi privati collegati in rete.

Il secondo documento (illustrato da Selene Pravettoni, Lega) riguarda, invece, la proposta del Piano dei controlli per il 2020 dell’Agenzia di controllo del sistema sociosanitario lombardo. Tra gli ambiti su cui si concentrerà il lavoro degli ispettori la farmaceutica, la  protesica l’abbattimento delle liste d’attesa in ambito sanitario e la Customer Satisfaction, oltre alla sperimentazione di nuovi ambiti di controllo, tra cui la vigilanza sulla coerenza tra diagnosi e sistema di trasporto assegnato. La Commissione ha fatto proprie alcune osservazioni avanzata dalla consigliere Elisabetta Strada (Civici europeisti lombardi) in merito all’organizzazione aziendale, orari e spazi dedicati all’ALPI, numero di studi e riequilibrio tra offerta pubblica e attività professionale privata. La Commissione ha fatto proprie alcune osservazioni formulate dalla consigliera Elisabetta Strada (Civici europeisti lombardi) in merito all’organizzazione aziendale, orari e spazi dedicati all’ALPI, numero di studi e riequilibrio tra offerta pubblica e attività professionale privata.

I due documenti ora tornano in Giunta per l’approvazione definitiva.

La seduta era stata preceduta da un’audizione con il Presidente dell’associazione “Respiriamo insieme” che ha avanzato alcune proposte riguardo ai pazienti affetti da asma.

Dopo la seduta la Commissione ha avviato la fase di audizioni sul Piano sociosanitario integrato, incontri che si terranno fino al termine del mese di marzo. Oggi sono state sentiti ANCI Lombardia - ACLI Lombardia - Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) - Associazione Religiosa Istituti Socio-sanitari (ARIS) - ANAAO-ASSOMED – Assolombarda - SIVEMP - FIMMG - CGIL-CISL-UIL Confederazione Regionale F.P.

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