Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 03.27

Lo stato di ‘salute’ di Cremona e le scelte su cui indirizzarsi

La statistica nelle province e nei comuni per le analisi e le decisioni di policy del territorio: un patrimonio essenziale per il futuro dell’Area Vasta. Se ne parlerà martedì 21 ottobre, dalle 09:00 in poi, alla Sala Mercanti della Camera di Commercio

| Scritto da Redazione
Lo stato di ‘salute’ di Cremona e le scelte su cui indirizzarsi

Cremona protagonista nella Giornata Italiana della Statistica, con un’iniziativa a tutto tondo in cui emergerà come gli Indicatori del Benessere Equo e Sostenibile (BES) siano a servizio delle decisioni di policy del Territorio. Dimmi chi sei, ti diremo dove andare… non è, quindi, un semplice slogan, ma la realtà pura e semplice dei dati che induce un territorio nel suo complesso a prendere decisioni importanti sulla base di indicatori e maker desunti dalle analisi statistiche.

Lo stato di salute della nostra provincia, sulla base di ben 11 dimensioni (salute istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, benessere economico, relazioni sociali, politica e istituzioni, sicurezza, paesaggio e patrimonio culturale, ambiente, ricerca e innovazione, qualità dei servizi) sarà presentato in un convegno, a carattere nazionale, promosso da Provincia di Cremona, ISTAT e CUSPI (Coordinamento Uffici di Statistica delle Province Italiane) che si svolgerà a Cremona, martedì 21 ottobre alle ore 09:00 presso la Sala Mercanti della Camera di Commercio (Via Baldesio, 10), in occasione della Giornata Italiana della Statistica.

Saranno presenti, in qualità di relatori, rappresentanti istituzionali di Comune di Cremona e Provincia di Cremona, Rosalia Coniglio, dirigente di Istat sede territoriale Lombardia, Mara Pesaro, dirigente della Provincia di Cremona, Antonio Lentini, dirigente di Eupolis - Regione Lombardia, e Roberto Scanagatti, Presidente di ANCI Lombardia. La chiusura dei lavori sarà affidata ad Alessandro Pastacci, Presidente dell’UPI.

Nella fattispecie, lo studio del Benessere Equo e Sostenibile territoriale BES delle province, nato dalla stretta collaborazione tra ISTAT e CUSPI (Coordinamento Uffici di Statistica delle Province Italiane), si collega all’iniziativa nazionale di CNEL e ISTAT intrapresa qualche anno fa, per misurare il progresso della società con indicatori che vadano “oltre il PIL”, nella consapevolezza che il Prodotto Interno Lordo non può essere l’unico metro di misura dello stato di salute di un Paese. Il progresso di una società non può essere, infatti, valutato solo da parametri di tipo economico, ma deve tener conto anche delle fondamentali dimensioni sociali e ambientali del benessere, corredate da misure di disuguaglianza e sostenibilità.

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