Il 7 marzo scorso è stata arrestata dalla Squadra Mobile di Lodi un’intera famiglia di origini romene. Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.i.p. di Lodi, sono state eseguite a Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) e Melegnano (Milano).Tre romeni tra i 20 e i 27 anni, il loro padre di 43 anni e la sua convivente di 34 sono stati accusati di aver indotto, favorito e sfruttato la prostituzione di quattro donne romene di età compresa fra i 19 e i 26 anni, nelle province di Lodi, Milano e Pavia.Il reclutamento delle giovani ragazze avveniva tramite la rete internet. La promessa era di fidanzarsi ma, una volta giunte in Italia, le costringevano a prostituirsi. Una delle ragazze, nell’agosto del 2015, dopo essere giunta al pronto soccorso di Lodi in seguito all’ennesimo pestaggio ha deciso di denunciare alla Polizia di Stato le continue minacce, le costrizioni e tutte le violenze subite ad opera dei suoi aguzzini.Nel corso dell’operazione il personaggio più importante dell’intera famiglia si era però dato alla fuga, nascondendosi da alcuni parenti in una cittadina della Romania.Le indagini della Squadra Mobile, svolte senza interruzione in questi ultimi mesi, hanno consentito di fornire precise indicazioni alla Polizia romena sul luogo del domicilio del latitante. Così, il 4 maggio scorso è stato catturato ed associato presso il carcere di Craiova (Romania) in attesa della sua estradizione in Italia.
Fonte questura di lodi
