Lombardia, Barzaghi (PD) sull’acqua: ‘Bene la legge, ma si è perso tempo’

Il progetto di legge sull’acqua è passato nuovamente al vaglio della VI Commissione Ambiente e questa volta è stato approvato, con il voto di astensione del gruppo regionale del PD. «Nonostante le pantomime in seno alla maggioranza, che prima boccia l’atto, poi lo manda in Consiglio, dopo di che lo rispedisce in Commissione e per meri motivi di alleanza politica, il nostro senso di responsabilità ci ha indotto ad astenerci su un provvedimento atteso da tempo e urgente», commenta Laura Barzaghi, Consigliera Regionale del PD, che ha seguito tutta la vicenda del servizio idrico integrato.

Come la volta scorsa, non tutti gli emendamenti presentati dal PD sono stati accolti, ma «siamo comunque soddisfatti perché il testo è tornato velocemente in Commissione ed è stato approvato dopo l’intervento dei Gruppi», continua Barzaghi. «Era importante che fossimo noi i primi a esaminarlo e votarlo, altrimenti il ruolo della Commissione sarebbe stato svuotato, il suo lavoro vanificato, il suo valore sminuito. Quindi, non era direttamente il Consiglio a dover licenziare il progetto di legge, ma prima di tutto la Commissione», tiene a sottolineare la consigliera PD.

Rimangono alcune perplessità: «Per beghe interne alla maggioranza si perde ancora un mese, nonostante ATO e aziende del servizio idrico attendano l’atto con urgenza», spiega Barzaghi. «In secondo luogo, rimaniamo perplessi sulla bocciatura di alcuni emendamenti importanti, come il recepimento delle novità previste dallo Sblocca Italia o la possibilità di destinare una parte delle tariffe alla cooperazione per i Paesi in via di sviluppo. In Aula li riproporremo e ci confronteremo con fermezza su questi punti».