Ormai ogni giorno apprendiamo dalla stampa dei modi più svariati adottati dal premier Renzi a livello nazionale e dalla nuova Giunta cremonese in ambito locale per affondare le mani sempre più avide di soldi nelle tasche dei cittadini inermi, per proteggere un "modello di sviluppo" basato sulla protezione delle clientele: le banche, le cooperative, gli enti pubblici e le partecipate di tinta amica, che garantiscono il serbatoio di voti dei "rossocrociati", non in senso elvetico, ma di raggruppamento politico che, in nome dell'interesse economico, riesce a conciliare sedicenti ideali e principi in apparenza agli antipodi tra loro. Quindi, dopo i prosciugamenti economici tramite autovelox effettuati "random" ai danni di nuclei familiari a volte in condizioni disagiate, adesso è la volta dell'assalto via Tari ai piccoli e medi imprenditori, che si sono visti recapitare importi da pagare enormemente più alti rispetto solamente a un anno fa, provocando in molti casi la comprensibile reazione degli aggrediti con lo strumento improprio delle tasse. Il MoVimento 5 Stelle è sempre stato sensibile alle ragioni dei piccoli e medi imprenditori, dimostrandolo concretamente con la costituzione del fondo di garanzia dove confluiscono i rilevanti tagli di stipendio che gli eletti pentastellati si applicano per libera scelta, nel silenzio dei mass media che omettono questo tipo di informazioni e ancora meno fanno rilevare che nessun rappresentante degli altri partiti ha voluto seguire tale esempio. Come M5S Cremona, esprimiamo la nostra solidarietà a tutti gli artigiani e i commercianti colpiti pesantemente dagli enormi aumenti della Tari e ci rendiamo disponibili a sostenere le raccolte di firme promosse da imprenditori e associazioni di categoria locali. Chi volesse chiedere il nostro intervento, può scrivere a: info@m5scremona.com Allo stesso tempo, vorremmo chiarire che non esiste alcuna correlazione tra gli aumenti della Tari e l'intensificazione della raccolta differenziata e smascherare un eventuale disegno in tal senso da parte delle lobby dell'incenerimento. La provincia italiana dove da anni la raccolta differenziata raggiunge livelli da record (oltre l'80%), quella di Treviso, è anche la provincia italiana dove si pagano meno tasse per la gestione dei rifiuti, grazie alla corretta applicazione della tariffa puntuale, che premia con costi minori chi differenzia di più e meglio. Dato che una delle categorie più colpita dagli aumenti spropositati della Tari è quella dei pubblici esercizi e dei ristoratori, li informiamo che un gruppo di albergatori e ristoratori campani riuniti nell'associazione Hotel & Ristoranti a Rifiuti Zero, da qualche anno sta applicando la strategia Rifiuti Zero nei propri esercizi con ottimi risultati sia in termini di risparmio economico che di apprezzamento da parte della clientela e delle comunità locali, che iniziano a comprendere l'importanza non più rinviabile della sostenibilità ambientale. Anche in questo caso, se singoli imprenditori o associazioni di categoria fossero interessati a sapere di più sulle strategie di Hotel & Ristoranti a Rifiuti Zero, il M5S Cremona si rende disponibile ad incontrarli.
M5S Cremona
