Sabato, 04 maggio 2024 - ore 02.00

M5S : Fondo Kyoto per efficientamento energetico delle scuole cremonesi: che fare? Di Lucia Lanfredi

" Il 2 marzo corrente mese, ho presentato all’ Ufficio di Presidenza, un’ interrogazione a risposta scritta che chiedeva all’ amministrazione in modo retorico, se appena fosse uscito il bando per il fondo Kyoto dell’ UE, ne avrebbe fatto buon uso per provvedere all’ efficientamento energetico delle scuole cremonesi.

| Scritto da Redazione
M5S : Fondo Kyoto per efficientamento energetico delle scuole cremonesi: che fare? Di Lucia Lanfredi

Se è pur vero che le interrogazioni a risposta scritta esigono massimo un mese, prima di ricevere risposta, una parziale,  mi è arrivata durante l' ultima  riunione della Commissione Istruzione, quando rivolsi all’ arch. Carletti, specifica domanda sulla sua predisposizione a voler valutare l’ esistenza del fondo Kyoto a beneficio degli edifici scolastici comunali. La domanda mi era sorta spontanea, perché il dirigente ci aveva appena illustrato la situazione relativa all’ indagine di tutti i tetti e solai delle scuole di competenza del Comune; colsi quindi l’ occasione per cercare di capire se la mia interrogazione era stata almeno letta da qualcuno. La risposta dell’ arch Carletti è stata di non conoscere l’ esistenza di questo fondo europeo,  e che a suo parere il Comune di Cremona, in questo periodo non ha la volontà di accendere nuovi mutui.

 Ora che si sono riaperti i termini per presentare le domande di accesso ai finanziamenti a tasso agevolato pari allo  0,25%, come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’ 11 marzo 2016 il Decreto del Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 22 febbraio 2016, per favorire interventi su edifici scolastici che consentano un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica  degli edifici scolastici, universitari ed asili nido,  ma in un arco temporale di massimo 3 anni, si terrà conto di quanto auspicava il ministro Galletti ? che annunciando la riapertura dello sportello per il fondo Kyoto dichiarava : “Il nuovo bando  ci consente di dare nuove opportunità a quel tessuto imprenditoriale che lavora sull’efficienza energetica e la qualità ambientale nelle nostre città: scuole più sostenibili non sono solo più adeguate per l’attività dei nostri ragazzi, ma anche punto qualificante di una seria politica di contrasto dell’inquinamento e di riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico”.

Il M5S ha  a cuore quei locali scolastici , ove i bambini cremonesi trascorrono durante la settimana dalle 4 alle 8 ore al giorno e pertanto segnaliamo questa buona opportunità.

Come in tutte le strutture scolastiche italiane, anche nelle nostre si rilevano numerose criticità igienico sanitarie e di qualità dell’aria indoor, attribuibili a problematiche di tipo ambientale. Numerose ricerche hanno evidenziato come l’inquinamento dell’aria interna (indoor), insieme al comfort microclimatico sia un determinante importante per la salute di studenti e lavoratori e soprattutto per i gruppi più vulnerabili quali bambini, adolescenti e soggetti allergici e asmatici. La presenza di inquinanti nell’aria indoor delle aule e degli ambienti scolastici è determinata non solo dall’inquinamento esterno ma anche dalle caratteristiche strutturali dell’edificio scolastico, dalla presenza di potenziali sorgenti inquinanti come ad esempio i materiali di arredo, costruzione e sostanze usate nelle operazioni di pulizia e manutenzione. La conoscenza di tali fattori di rischio per la salute è fondamentale per una loro gestione informata. La scuola, quindi, viene intesa non solo come oggetto di prevenzione ma veicolo e motore di educazione sanitaria e ambientale per gli alunni e le famiglie. Ci auguriamo che l’ Amministrazione ne tenga conto."

Prof.ssa Maria Lucia Lanfredi ( Consigliere M5S a Cremona)















 

 

 

 

 

 

 

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