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Ma le primarie sono sempre utili? | G.C.Storti

| Scritto da Redazione
Ma le primarie sono sempre utili? | G.C.Storti

Ma le primarie sono sempre utili? | G.C.Storti
La domanda che mi sto ponendo è se le primarie sono sempre utili. Certamente il PD considera le primarie come punto essenziale e costituente della sua nascita. E’ questo un punto di forza e di diversità che lo contraddistingue rispetto al restante panorama politico. Bersani, per rilanciare se stesso ed il partito, in vista delle elezioni politiche del 2013 , anche se poteva essere candidato premier del centro-sinistra  senza farle  secondo le regole del PD, le mette in agenda nel prossimo autunno ben sapendo il rischio che corre.
Infatti, per non essere delegittimato o considerato un’anatra zoppa dovrà sicuramente andare ben oltre il 50% dei consensi. Avrà  come antagonista il Sindaco di Firenze Renzi che, alla ricerca di una tribuna nazionale sfida il segretario del PD, del suo stesso partito. Bene la democrazia vuole questo. Sono certo però, che le fragili e confuse proposte del Renzi non lo porteranno lontano. Quindi in questo caso sono utili e propedeutiche non solo alla campagna elettorale del 2013 ma anche a definire la linea , l’asse strategico del PD nazionale per i prossimi anni. Quindi ben vengano le primarie per la scelta del leader nazionale del centro-sinistra.

Qualche elemento di riflessione e dubbio invece mi è venuto leggendo un articolo che attribuiva a Titta Magnoli  questo ragionamento:” i cremonesi si meritano le primarie sia per il candidato Sindaco di Cremona ,che per il consigliere regionale che per il parlamento nazionale”.

Titta Magnoli, come si sa è stato candidato dall’autorevolissimo  Agostino Alloni, a Sindaco di Cremona. Forse questa è una posizione che ha molti consensi nel PD cremonese, forse no. Si vedrà, ma io credo che un partito come il PD Cremonese, per riconquistare la città di Cremona debba mettere in campo prima ancora delle primarie un programma, un’idea di città ed un’ipotesi di alleanze.
Diversamente Titta Magnoli potrà anche vincere le primarie ma senza alleanze e programma rischia, ragionevolmente, di non diventare Sindaco di Cremona e lasciare in mano il governo della città al centro-destra.
Io sono convinto che le primarie per scelta del candidato Sindaco al Comune di Cremona siano utili ma se appunto accompagnate da un ragionamento impegnativo sia sulle alleanze che sul programma. Diversamente rischiano di essere una partita tutta giocata in casa per la leadership  del partito. Staremo a vedere come si sviluppa la cosa.
La sensazione che presentata così, ammesso che abbia un senso, la candidatura di Titta Magnoli, rischia di essere bruciata.

Le primarie per il candidato del Pd alla Regione Lombardia fatte due anni or sono  state molto utili , mobilitanti e decisive per il risultato dello stesso partito. Agostino  Alloni e Maura Ruggeri sono stati individuati all’interno di rose più vaste ed alla fine gli elettori hanno fatto prevalere , con le loro preferenze, Alloni.
Ora , forse, si riandrà a votare per il Consiglio Regionale della Lombardia nel 2013. Se così fosse, ammesso che si riesca, a me non pare proprio necessario rifare le primarie. Il candidato naturale non può essere che lo stesso Agostino Alloni. Mettere in campo le primarie per riscegliere il candidato del PD in questo caso mi parrebbe voler dire che il giudizio su Alloni non è positivo e quindi si rende necessaria un’altra verifica. Ma tutto può essere per carità.

Sulla scelta dei prossimi candidati al Parlamento , nel 2013, la questione mi pare ancor più complicata. La parola d’ordine “ primarie e solo primarie” può essere velleitaria ed anziché rafforzare il PD indebolirlo.
Ad oggi le regole interne al PD prevedono che i parlamentari possano e debbano essere rieletti per tre legislature.
A mio modesto avviso quindi le primarie si renderebbero necessarie solo se i parlamentari attuali avessero superato i due mandati o se venisse espresso un giudizio negativo sul loro operato ( oppure, pur avendone diritto, rinunciassero alla candidatura).
Ma se non si è ancora al terzo mandato e gli organismi politici del partito non esprimono un giudizio negativo sull’operato dei parlamentari che senso avrebbero le primarie?
Spero solo che un partito come il PD non si “ incarti” in una discussione di questo tipo. E’ legittimo che alcuni rivendichino in ogni caso le primarie ma credo sia doveroso che anche si esprimano apertamente i giudizi negativi sull’operato dei parlamentari, se ci sono. Diversamente quelle primarie non avrebbero una “funzione espansiva” ma risulterebbero “ una resa dei conti”.
Certamente nel PD Cremonese vi sono linee politiche diverse che si confrontano ma credo che ogni dirigente ed ogni militante debba tenere la bussola sull’obiettivo finale e cioè rafforzare il PD ed il centro-sinistra e non indebolirlo. Glia avversari sono sempre pronti alla risata.
Gian Carlo Storti
Cremona 14 luglio 2012

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