Ieri al depuratore di Cremona una riunione di maggioranza.
Strana cosa, diciamo pure maldestra, quella accaduta
ieri. Apprendiamo dai giornali che si è svolto un incontro di
maggioranza, (di quella che rimane) al depuratore “pubblico” di Aem e
quindi del Comune di Cremona e perciò di tutti i cittadini cremonesi.
La domanda è: perché solo loro?
Ci ha sorpreso e, conoscendo la
correttezza e la puntualità con le quali l'Ufficio Consiglio ci
comunica via mail ogni invito delle diverse iniziative promosse
dall'amministrazione, abbiamo capito che non si è trattato di una
svista, ma di una scelta meditata.
Vorremmo ricordare che l’Aem non è
la succursale del Pdl, e se l'Assessore ci avesse invitato, noi ci
saremmo state perché ci sta a cuore il futuro dei nostri servizi
pubblici, a partire dalla gestione dell'acqua e delle scelte che Aem
andrà a fare.
Nel criticare l'iniziativa, capiamo lo sfogo
dell'Assessore Bordi per le vistose assenze della sua coalizione.
Dovrebbe però sapere che la sua maggioranza è impegnata su ben altri
fronti e su altre “importanti” battaglie.
Un consiglio per il futuro:
le prossime riunioni di maggioranza fatele in luoghi più informali,
senza amplificatori. Si ritorni ai normali canali istituzionali, come
si è sempre fatto, organizzando un sopralluogo della Commissione
Ambiente e Mobilità, magari aperta a tutti coloro interessati al tema.
Sarebbe questo un utile servizio alla città e un chiaro messaggio di
trasparenza e di democrazia.
Caterina Ruggeri
Alessia Manfredini
Consigliere Comunali del P.D.