Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 19.19

Maurizio Martina a Cremona Fiere sulle quote latte: «Pesante eredità frutto di scelte deleterie»

In visita alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, il ministro alle Politiche agricole rilancia: «Dai padiglioni di questa fiera attenzione riscontro per l’innovazione. L’agroalimentare è pilastro dello sviluppo. Buoni segnali dal lattiero-caseario»

| Scritto da Redazione
Maurizio Martina a Cremona Fiere sulle quote latte: «Pesante eredità frutto di scelte deleterie»

«Il governo purtroppo non può fare nulla sulla vicenda quote latte, perché è una storia che arriva da lontano, ed è una pesante eredità che ci siamo trovati. E credo anche sia figlia di scelte politiche di qualche tempo fa assolutamente deleterie per il sistema». Lo ha detto oggi il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina in relazione alla decisione della Corte Europea di respingere il ricorso dell’Italia sulle quote latte. Il ministro è intervenuto sul tema mentre era in visita alla prima giornata delle Fiere Zooteniche Internazionali di Cremona, aperte fino al 28 ottobre a CremonaFiere, da 72 edizioni capitale dell’agro-zootecnia e punto di riferimento per la produzione del latte.

A CREMONAFIERE I SEGNALI DEL RINNOVAMENTO IN ATTO. «Siamo al quinto anno di passaggio alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona perché è importante vedere l’evoluzione dell’intero settore - ha continuato il ministro Martina in un incontro con la stampa affiancato dal presidente di CremonaFiere Antonio Piva -, per capire che ci sono ancora tanti temi da affrontare, ma per anche accorgersi che si sono segnali positivi». E poi, riferendosi anche all’agenda scientifica dell’edizione 2017 della manifestazione, ha annotato: «Molto buona è per esempio questa attenzione che riscontro per il rinnovamento tecnologico e per l’agricoltura di precisione, quindi sui tassi di innovazione. Mi sembra di poter dire che anche il settore zootecnico nel suo complesso stia dando segnali importanti: noi nella Legge di Bilancio abbiamo confermato alcune scelte fondamentali, in particolare l’aumento della compensazione IVA per latte e carni, inoltre abbiamo confermato l’abolizione di Imu, Irap e Irpef agricola, e abbiamo confermato gli incentivi per l’imprenditorialità under 40. Dobbiamo lavorare ancora ma siamo soddisfatti».

IL LATTIERO-CASEARIO CHE VINCE. E proprio nel settore lattiero-caseario, che alle Fiere Zooteniche di Cremona in questi giorni è sotto i riflettori al Milk Village (uno spazio riservato alle soluzioni innovative per valorizzare aumentare la qualità a tutti i livelli della filiera del latte), il ministro Martina vede segnali molto positivi: «Ci sono diverse esperienze del lattiero-caseario che stanno dando dati interessanti. L’agroalimentare italiano è diventato pilastro dello sviluppo del nostro Paese, ma guai a noi se pensassimo che tutti i problemi sono risolti. Abbiamo messo l’agroalimentare e l’agricoltura al centro delle scelte delle politiche nazionali: quando giriamo i padiglioni di questa fiera, facciamo il conto delle cose ancora da fare, così annotiamo i risultati ottenuti». Martina ha commentato anche l’annuncio di una settimana fa del vice presidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro secondo il quale prezzo del latte potrà essere stabilito dalle OI o dai Consorzi o dalle cooperative senza che le organizzazioni governative possano intervenire. «L’italia già con una sua legge ha introdotto un criterio che aiuterà a creare un punto di equilibro fra le parti della filiera – ha detto Martina –: dall'etichettatura per il latte, alla costruzione di nuovi strumenti fra le parti per la definizione del prezzo. È un lavoro che spero porti risultati. Il prezzo chiaramente lo farà mercato, noi dobbiamo creare strumenti che possano accompagnare il processo».

 FOCUS SULL’INNOVAZIONE. Alle Fiere Zooteniche in questi giorni verranno presentate oltre 50 novità del settore, all’interno di padiglioni che raccolgono il meglio dell’agrozootecnia mondiale (800 i marchi presenti). Le novità arrivano soprattutto dalla ricerca e dalla tecnologia. «Alle fiere Zootecniche – ha detto il presidente di CremonaFiere Piva – quest’anno ci sono grandi spazi dedicati alla zootecnia digitale e alle tecnologie sul latte, e poi molti contenuti legati alla convegnistica perché crediamo che una mera esposizione di prodotti e servizi, oggi, possa essere di certo interessante, ma la nostra missione è anche quella di fare e portare cultura. Sostenibilità e rispetto per la natura sono l’altro dei nostri grandi focus di quest'anno:per questo motivo con Legambiente abbiamo iniziato un percorso che ci sta dando grandi soddisfazionii e che contempla argomenti come pratiche agricole compatibili con il rispetto ambientale e la mitigazione dell'impatto delle attività agrozootecniche».

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