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Migranti a Bozzolo Il sindaco Torchio non era stato informato

E’ stata la Prefettura di Mantova ad autorizzare un centro di accoglienza nell’immobile sito in Bozzolo via Giuseppina, 14, nella più totale e assoluta mancanza di informazioni alla amministrazione comunale

| Scritto da Redazione
Migranti a Bozzolo Il sindaco Torchio non era stato informato

Appunti in ordine all’immobile di via Giuseppina, 14 adibito a struttura di accoglienza profughi. Dopo la decisione della Prefettura di Mantova, di intesa con la Società Cooperativa Sociale Emergency Tranposrt Pobic Onlus di autorizzare un centro di accoglienza nell’immobile sito in Bozzolo via Giuseppina, 14, nella più totale e assoluta mancanza di informazioni alla amministrazione comunale, in applicazione di norme emergenziali che escludono ogni interlocuzione dei poteri locali, il sindaco esprime la più viva protesta per il sistema antidemocratico utilizzato e si riserva di convocare, appena le condizioni feriali dei consiglieri lo consentiranno, un apposito consiglio comunale per assumere gli orientamenti del caso anche con riferimento al Governo, alla Prefettura ed agli organi della Regione (ASL)che operano a completa insaputa dei rappresentanti legittimi dei cittadini.

Gli uffici comunali hanno svolto una minuziosa analisi dello stato dell’arte burocratico dell’immobile.

In data 01.11.2014 la Cooperativa Sociale “Ambrosia Onlus” fondata il 19.11.2011 ed avente sede, all’epoca, in Via Volontari del Sangue n. 19/21 in Bozzolo,  prende in affitto dalla signora G.C., residente in Suzzara, l’immobile posto in via Giuseppina n. 14, al canone fittalizio di euro 100,00 annui.

All’ufficio urbanistico del Comune risulta che in data 25.08.1989 è stata rilasciata concessione per il cambio d’uso dell’edificio da residenziale ad uso ufficio.

Da allora non è più stata variata la destinazione d’uso.

Il contratto di locazione con la Coop. Ambrosia prevede la locazione di immobile ad uso non residenziale.

Allo stato attuale non risulta registrato nessun cambiamento di destinazione d’uso e tanto meno nessun comodato d’uso a favore della Società Cooperativa Sociale Emergency Transport Pobic Onlus.

A seguito di richiesta scritta dell’Assessore Nardi, l’ufficio SIPS dell’Asl di Mantova, ha trasmesso copia della comunicazione, a firma del dirigente medico Dott. Vito Bocelli, alla Prefettura di Mantova, in data  6 agosto 2015 prot. 47253,  con la quale si relaziona in ordine all’accertamento avvenuto in data 5 agosto presso l’immobile indicato, congiuntamente al rappresentante della Prefettura stessa e della predetta Società Cooperativa Sociale Emergency Transport Pobic Onlus.

Da tale relazione emerge che l’immobile dispone di una superficie abitabile totale di mq. 119,80, idonea ad ospitare 10 persone.

Si conferma che il Comune è stato escluso da ogni informazione preventiva al riguardo. Pertanto in mattinata è stata fatta richiesta alla Prefettura di accesso agli atti per conoscere tutti i particolari di natura tecnica della pratica.

Come lamentato a chiare lettere da molti  amministratori locali scavalcati da queste decisioni, il ruolo dei Comuni è stato letteralmente azzerato. Nessun beneficio arriverà alle comunità locali se non si avrà il coraggio di decidere insieme le fasi operative di iniziative così impattanti sui territori.

Peraltro si conferma che il Comune di Bozzolo da tempo vede la presenza di oltre 500 cittadini extracomunitari, ha un livello di disoccupazione elevatissimo a causa della chiusura quasi totale delle attività industriali e produttive, presta assistenza a centinaia di famiglie ed impegna circa 700 mila euro del bilancio per iniziative sociali, una situazione al limite della sostenibilità.

Il Sindaco di Bozzolo

Giuseppe Torchio

Allegati:

1.Idoneità rilasciata dall’ASL in data 6 agosto 2015

2.Richiesta di accesso agli atti presso la Prefettura di Mantova

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