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Milano, apertura di nuovi locali nei quartieri dove servono

Epam: contrasto ai danni della mala-movida e per le imprese un mercato più equo evitando il sovraffollamento solo in alcune aree della città

| Scritto da Redazione
 Milano, apertura di nuovi locali nei quartieri dove servono

Dal 19 agosto in vigore il nuovo regolamento per la disciplina dei pubblici esercizi approvato a maggio dal Consiglio Comunale

 Milano, apertura di nuovi locali nei quartieri dove servono

 Epam: contrasto ai danni della mala-movida e per le imprese un mercato più equo evitando il sovraffollamento solo in alcune aree della città

 Diventa operativo a Milano (19 agosto) il nuovo regolamento per la disciplina dei pubblici esercizi approvato il 6 maggio dal Consiglio Comunale. Il regolamento recepisce le osservazioni, espresse da Epam (Associazione pubblici esercizi) con Confcommercio Milano, prevedendo criteri selettivi e rigorosi per arrivare, nel tempo, a un migliore equilibrio in città del numero di attività: con aree verdi, gialle e rosse per regolamentare la presenza dei pubblici esercizi evitandone la concentrazione e il conseguente sovraffollamento. Così da poter valorizzare e vivacizzare quartieri che ne hanno bisogno e arginare, nelle zone tutelate, i disagi provocati da una vita notturna fuori controllo non per colpa dei locali che già operano.

 “Il nuovo regolamento dei pubblici esercizi – commenta Lino Stoppani, presidente di Epam – può diventare lo strumento in grado di accompagnare in modo nuovo i cambiamenti sociali e urbanistici della città, limitando o prevenendo i danni causati dalla concentrazione di attività in alcune aree. L’Amministrazione Comunale si è quindi dotata di uno strumento in grado di programmare l’ordinato sviluppo delle attività commerciali sul territorio cittadino garantendo alle imprese un mercato più equo e sostenibile con un freno alla disordinata proliferazione di attività di pubblico esercizio solo in alcune aree. Ma è importante anche contrastare la proliferazione di esercizi commerciali di piccole dimensioni che vendono, in modo quasi esclusivo e soprattutto nelle ore serali/notturne, bevande alcoliche trasferendo criticate dannose esternalità e aggiungendo le pericolose e incontrollabili occasioni di consumi di alcol, soprattutto verso i giovani”.

 Il regolamento milanese dei pubblici esercizi individua aree tutelate e ad elevata tutela dove si disciplina in modo più restrittivo il rilascio di nuove autorizzazioni commerciali sia per aprire sia per trasferire un locale. Nelle zone a maggior tutela non sarà, infatti, più sufficiente presentare la Scia per aprire una nuova attività di pubblico esercizio o artigiana alimentare per il consumo sul posto, ma si dovrà sottoporre la richiesta agli uffici comunali.

 E i criteri considerati sono: la concentrazione di attività già presenti nella zona e la distanza tra loro; la vicinanza a luoghi sensibili come ospedali, residenze protette, rsa; l’orario di apertura (diurno, serale o notturno); la presenza e le caratteristiche di dehor/occupazione suolo pubblico; la presenza di steward e personale dedicato alla clientela (oltre che l’attenzione ai più fragili attraverso progetti di inserimento lavorativo e all'accessibilità per persone con mobilità ridotta).

 Le aree tutelate sono state individuate in base alla concentrazione di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di artigiani alimentari già presenti; al numero di reclami ed esposti presentati nell’ultimo anno; alla presenza di luoghi sensibili e di beni di interesse storico-culturale.

 La mappa delle zone tutelate verrà aggiornata tendenzialmente ogni due anni per monitorare trasformazioni e cambiamenti della città.

 Milano: le aree tutelate e ad elevata tutela nel nuovo regolamento dei pubblici esercizi

 Aree tutelate: piazza Morbegno; via Venini; via Varanini; via Lazzaretto, via Melzo; Isola; Sarpi; Arco della Pace; Como; Garibaldi; corso Ventidue Marzo; Porta Ticinese; Navigli; Darsena; viale Bligny; Porta Romana.

  Elevata tutela: Nolo, via Padova; via Lecco; largo Bellintani; via Lazzaro Palazzi; via Tadino; via Panfilo Castaldi; via Melzo; via Lambro; via Marcello Malpighi; via Borsieri; via della Pergola; via Porro Lambertenghi; via Paolo Sarpi; via Canonica; via Luigi Sabatelli, piazza Antonio Gramsci; Arco della Pace, corso Sempione: via Cesariano Cesare, piazza Santissima Trinità, via Maggi; corso Como; viale Pasubio; piazza 25 Aprile; via Volta; corso Garibaldi; via Brera; via Fiori Chiari; via Madonnina; piazza del Carmine; Colonne di San Lorenzo; via Vigevano; Naviglio Grande; Naviglio Pavese; via Ascanio Sforza; Darsena.

 Milano, 17 agosto 2024

 Epam, Associazione milanese dei pubblici esercizi (Confcommercio MiLoMB) – Milano, corso Venezia 51, tel. 027750343-7 - epam@unione.milano.it 

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