Sta riscuotendo grande successo la mostra “Art is Food. Food is Art. Sostenibilità e Culture”, ospitata presso il Grattacielo Pirelli a Milano, che prevede la presentazione del catalogo, edito Lizea, durante il finisage del prossimo 26 giugno alle ore 17.00. Seconda edizione di un progetto, a cura di Antonio d'Avossa e promosso dall’Associazione Culturale Giuseppe e Gina Flangini, indaga il cibo e la sua presenza nell’arte contemporanea, in particolare a partire dalla Pop Art, dal Nouveau Realisme e da Fluxus. Attraverso la voce di importanti artisti internazionali del calibro di Daniel Spoerri, Andy Warhol, Joseph Beuys, l’arte diventa promotrice di una corretta cultura nutrizionale e megafono degli squilibri alimentari nel mondo, temi centrali anche in vista dell’Esposizione Universale del 2015. Installazioni, fotografie, video, performance, serigrafie, sculture, con set inediti: 60 opere selezionate dal curatore, Antonio d’Avossa. Fra grandi nomi internazionali e giovani artisti: da Andy Warhol a Joseph Beuys, da Ben Patterson a Ben Vautier, da Aldo Spoldi a Nicola Salvatore e ancora Corrado Levi, Daniel Spoerri, Aldo Mondino, Alison Knowels, Philip Corner, George Maciunas, Luigi Mainolfi, Clara Bonfiglio, Barbara Faessler, Berty Skuber, Ayrson Heraclito, Delfina Camurati, Marcello Chiarenza, Claudio Costa, Enzo Fiore, Fabrizio Garghetti, Mauro Ghiglizze, Geoffrey Hendricks, Armando Marrocco, Peter Martin, Francesco Martines, David Reimondo, Mimmo Rotella, Emmett Williams. Tra i più giovani Eris Mone, Antonio Di Biase, Gianluca Miniaci, Mauro Panichella.“Ho scelto l’opera e il suo significato, la sua storia e non il nome dell’artista”,sottolinea Antonio D’Avossa. “Il cibo e tutto il mondo che lo circonda hanno ispirato grandi artisti che lo hanno interpretato attraverso i più svariati linguaggi espressivi.
