Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 00.29

Nuovo statuto CremonaFiere S.p.A. La Lega interroga il sindaco sulla riduzioni del poteri del Comune

Nei giorni scorsi si è appreso a mezzo stampa che il Consiglio di Amministrazione di CremonaFiere S.p.A. ha approvato, con il solo voto contrario di un Consigliere, la bozza di un nuovo statuto da sottoporre all’Assemblea dei Soci prevista per il prossimo 27 aprile p.v..

| Scritto da Redazione
Nuovo statuto CremonaFiere S.p.A. La Lega interroga il sindaco sulla riduzioni del poteri  del Comune

Nuovo statuto CremonaFiere S.p.A. La Lega interroga il sindaco sulla riduzioni del poteri  del Comune

Nei giorni scorsi si è appreso a mezzo stampa che il Consiglio di Amministrazione di CremonaFiere S.p.A. ha approvato, con il solo voto contrario di un Consigliere, la bozza di un nuovo statuto da sottoporre all’Assemblea dei Soci prevista per il prossimo 27 aprile p.v..

Dalle informazioni che siamo riusciti ad acquisire, parrebbe che la bozza del nuovo statuto, che ha ricevuto il voto favorevole del Sindaco, prof. Galimberti, e dell’altro esponente nominato in rappresentanza del Comune, vice Presidente Boni, incida profondamente sui diritti di partecipazione alla società del socio Comune di Cremona, riducendo la possibilità di esercizio dei poteri riservati dallo Statuto a favore del Comune in considerazione dell’importante investimento effettuato nella società CremonaFiere. Investimento che non si sostanzia esclusivamente nel capitale sociale versato (euro 154.938) ma e soprattutto nell’ingente importo versato (euro 3.000.000) in sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi assimilati al capitale di rischio; tanto che la stessa CremonaFiere S.p.A., nel proprio bilancio, li classifica tra il patrimonio della società.

Inoltre, si apprende che le modifiche statutarie discusse ed approvate in Consiglio di Amministrazioni siano state apportate con lo scopo di consentire l’ingresso nella compagine societaria di CremonaFiere S.p.A. ad uno o più partner finanziari/industriali privati.

In considerazione del fatto che le somme investite nella società CremonaFiere S.p.A. sono patrimonio dei cittadini di Cremona riteniamo opportuno ricevere un tempestivo chiarimento.

Al riguardo, si interroga il Sindaco per sapere:

1.E’ vero che la nuova bozza di statuto da Lei approvata in Consiglio di Amministrazione elimina il “potere di veto” previsto a favore del Comune di Cremona dalla clausola 13.3 dello Statuto vigente in riferimento a specifiche materie quali:

a) l'autorizzazione di investimenti e di piani finanziari a medio lungo termine;

b) l'autorizzazione degli acquisti e delle cessioni di immobili, di aziende o rami di azienda, di partecipazioni societarie per importi superiori ad un milione di euro;

c) l'autorizzazione alla distribuzione di riserve di patrimonio netto non formate con utili di esercizio;

d) le modifiche statutarie riguardanti gli articoli: 13; 16.2; 18.1; 20.2; 22.1;

e) lo scioglimento e la trasformazione della società?

2.E’ vero che la nuova bozza di statuto da Lei approvata in Consiglio di Amministrazione riduce il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione dagli attuali 9/17 a 3/5, eliminando il diritto di nomina da parte del Comune di Cremona, ai sensi dell’art. 2449 del Codice Civile, di 2 componenti?

3.E’ vero che la nuova bozza di statuto da Lei approvata in Consiglio di Amministrazione elimina il limite, recentemente inserito nello Statuto vigente, previsto dall’art. 20, dei due mandati consecutivi di durata triennale ciascuno per la carica di Presidente della società? 

4.E’ vero che la nuova bozza di statuto da Lei approvata in Consiglio di Amministrazione elimina il limite massimo fissato per la proprietà delle azioni e/o per l’esercizio di voto fissato dallo Statuto vigente nel 25%?

5.E’ vero che la nuova bozza di statuto da Lei approvata in Consiglio di Amministrazione elimina la clausola di gradimento prevista nel caso di trasferimento delle azioni dall’art. 8 dello Statuto vigente?

6.E’ vero che, seppur esistono contatti con diversi potenziali partner finanziari/industriali, con nessuno di questi si è giunti ad una negoziazione approfondita nella quale si definiscano i termini e le condizioni di partecipazione degli stessi alla compagine societaria di CremonaFiere S.p.A.?

7.Da ultimo, non ritiene l’Illustrissimo Signor Sindaco più opportuno e certamente maggiormente prudente attendere la definizione delle condizioni di partecipazione alla compagine societaria di CremonaFiere S.p.A. da parte di un nuovo partner prima di ridurre in modo consistente i diritti di partecipazione del Comune di Cremona alla società stessa e conseguentemente i poteri di tutela del patrimonio dei cittadini di Cremona?

Cremona, il 13 Aprile 2018

755 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online