“Come abbiamo ben spiegato nel convegno che abbiamo organizzato sabato scorso a Pavia, la nostra idea prevede la creazione di 16 Ambiti regionali di sviluppo sostenibile, Ares, definiti su base territorialmente omogenea e con dei tempi precisi per la nomina del soggetto gestore per ognuno di questi – spiegano Agostino Alloni e Laura Barzaghi, consiglieri regionale del Pd –. Oggi, il relatore di maggioranza ci ha presentato un’ipotesi del tutto diversa dalle precedenti e che contempla 9 macroaree che assomigliano ai nostri Ares, con un soggetto gestore per ogni ambito”.
Non una proposta completamente aderente, ma abbastanza vicina: “Una razionalizzazione che si avvicina alla nostra, anche se con dei grossi punti di domanda: intanto, in questo caso, la maggioranza non ha stabilito dei tempi precisi, lasciando un po’ al caso la nuova riorganizzazione – dicono ancora Alloni e Barzaghi –. Inoltre, alcune di queste 9 aree ci lasciano perplessi: non si capisce ad esempio perché la Valtellina venga sostanzialmente spezzata. Oppure, sempre in zona montana, due parchi separati da un passo che in inverno non è valicabile, dovrebbero appartenere allo stesso ambito con tutte le difficoltà del caso”.
Tuttavia, è un primo passo “che va decisamente più nella nostra direzione che in quella iniziale proposta dalla maggioranza. E che è stato riscritto, evidentemente in fretta e furia, negli ultimi giorni, forse proprio per dar soddisfazione a coloro che sono interessati alla novità e che stanno sposando la nostra idea e non certo quella del centrodestra”.