Sabato, 27 aprile 2024 - ore 03.47

Parco Adda Sud: taglio alberi, atto dovuto

| Scritto da Redazione
Parco Adda Sud: taglio alberi, atto dovuto

Più che una “spada di Damocle”, sono dei tronchi. Erano questi gli alberi pericolanti e pericolosi che nelle settimane scorse sono stati tagliati, ed in parte saranno oggetto di nuovi tagli, in diverse zone di Montanaso Lombardo, con l’autorizzazione del Parco Adda Sud.

Alcune piante – spiegano i tecnici dell’Ente di tutela – avevano perso stabilità e rischiavano di abbattersi, come successo in gennaio, su strada pubblica percorsa da camions, da automobili e nel fine settimana da giovani famiglie a passeggio, altri invece minacciavano i pescatori del laghetto di pesca sportiva ed altri ancora incombono su un parco comunale. In totale dal primo gennaio all’8 marzo scorso sono state rilasciate dal Parco Adda Sud 10 autorizzazioni per il taglio di piante e due devono essere ancora istruite: se una parte riguardava la sicurezza delle persone, l’altra invece faceva riferimento a coltivazioni di pioppi messi a dimora dai proprietari dei terreni a scopo produttivo in modo da far rientrare i tronchi nella filiera bosco-legno a km zero.

Si tratta, per i pioppi coltivati, di piante che una volta raggiunta la maturità arborea devono essere prelevate e che – spiega il Parco Adda Sud – verranno poi sostituite, come prevede il Piano di sviluppo rurale, da essenze autoctone lombarde oppure ripiantumazione di altri “ canadà”.

“Non c’è stato alcun taglio indiscriminato – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – tutti gli interventi sono stati prima valutati dai nostri tecnici sia da un punto di vista ambientale che legislativo. Gli alberi pericolanti andavano eliminati! E per quanto riguarda il taglio dei pioppi si tratta di una coltura tradizionale lombarda che ha tempi di maturazione superiore al mais, ma il cui fine è lo stesso: raccogliere il prodotto a fronte di un investimento effettuato dai privati. A quale titolo si sarebbe dovuto vietare il raccolto del legno?

Nei terreni con i pioppi tagliati, in parte erano già state anticipate piantumazioni con piante autoctone (querce, ontani…) e pioppi cipressini ed inoltre verranno comunque intensificate con ulteriori piante autoctone ( pioppo bianco e cespugli giovani) che arricchiranno il nostro ecosistema”.

Il Parco Adda Sud – affermano i vertici dell’Ente di tutela – è una realtà che deve preservare il territorio garantendo la sicurezza di chi ci abita, i diritti e i doveri di chi lavora e lo coltiva. “Chi protesta per i tagli degli alberi dovrebbe prima informarsi oppure avere e dare magari un po’ di fiducia a chi, come il Parco Adda Sud, ha fatto della difesa dell’ambiente la propria ragione e nel pieno rispetto delle norme, spiega il Presidente Silverio Gori

1463 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria