Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 20.52

Piazzoni (Sel).No unificazione Ospedale Crema con Cremona

| Scritto da Redazione
Piazzoni (Sel).No unificazione Ospedale Crema con Cremona

Piazzoni(Sel). No unificazione Azienda Ospedaliera di Crema con Cremona
Ci risiamo. Si torna un’altra volta a paventare l’accorpamento dell’Azienda
ospedaliera “Ospedale Maggiore” di Crema con quella di Cremona. Questa
volta,con buona pace delle recenti rassicurazioni fatte dall'assessore
regionale Bresciani, è la Regione Lombardia ad aver fatto capire che la
prevista, drastica riduzione delle aziende sanitarie da 30 a 24 su tutto il
territorio regionale, non potrà non colpire anche la nostra Provincia e il
nostro Ospedale. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire. Infatti da
anni la giunta Formigoni ha provveduto ad una sistematica “riorganizzazione”
– leggi: spoliazione – dei servizi sanitari del cremonese e del cremasco,
come dimostrano i casi di Rivolta d’Adda e Soresina, tanto per fare due
nomi. Ora, alla faccia del “decentramento” dei servizi previsto dal
federalismo sbandierato dalla Lega, parrebbe giunto il nostro turno.
I cittadini cremaschi pagheranno così due volte: da un lato vedranno spostare
servizi e competenze preziose nel capoluogo, dall’altro saranno alle prese,
come tutti gli italiani, con la raffica di tickets e balzelli previsti dalla
manovra finanziaria targata Tremonti per i prossimi anni. Insomma, se mi si
passa l’espressione colorita, “cornuti e mazziati”. Il tutto avviene in un
momento in cui la “via lombarda” alla sanità, tanto vantata da
Formigoni&soci, trova la conferma del suo fallimento nella voragine di
debiti in cui sta sprofondando il San Raffaele di Don Verzé. Occorre dunque
un ripensamento profondo del modello sanitario lombardo, che non può più
basarsi sulla “delega in bianco” ai privati, mentre il pubblico piange.

E' assurdo e ingiusto che si cerchino risparmi di spesa accorpando ospedali
e riducendo le strutture sanitarie e dunque i servizi ai cittadini; se la
Regione vuole risparmiare in campo sanitario cominci riducendo i tanti
sprechi del bilancio regionale, magari partendo dal piano per il sistema
informatico sanitario regionale, per i quali Regione Lombardia prevede di
spendere la bellezza di 150 milioni di euro l'anno per i prossimi 3 anni,
francamente spendere la faraonica cifra di quasi mezzo miliardo di euro per
una rete informatica e poi invocare la necessità di risparmiare accorpando
ospedali ci sembra un insulto ai cittadini.


Gabriele Piazzoni
Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà
--
Sinistra Ecologia Libertà - Cremona
via Cadore, 96 - Cremona
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