Lo scorso 4 luglio il Consiglio Comunale di Cremona ha approvato un Ordine del Giorno che imprime un forte slancio al progetto di avvicinamento tra Azienda Sociale Cremonese e Consorzio Casalasco. Un passo importante per ripensare insieme il welfare sul nostro territorio e per fare economie sui costi di gestione delle strutture, ottimizzando e rendendo più equa l'offerta di servizi socio-sanitari. Durante il dibattito in consiglio è stato possibile confrontarsi anche sul concetto di “Area omogenea” che non rappresenta uno steccato all’interno del quale rivendicare istanze di carattere identitario volte a distinguere territori diversi, bensì l’ambito ottimale all’interno del quale si possono progettare, organizzare ed erogare servizi più efficienti per i cittadini. Il documento approvato , a firma dei Consiglieri Giovanni Gagliardi (Presidente della commissione avente ad oggetto l'Area Vasta), Rodolfo Bona, Francesca Pontiggia e Paolo Carletti, esorta l’Amministrazione cremonese a proseguire nel lavoro già intrapreso nella ricerca di sinergie sul territorio, rafforzando il dialogo con tutte le istituzioni per giungere all’omogeneizzazione e alla semplificazione dei servizi e all’elaborazione di una proposta di piano strategico che vada nella direzione dell’unificazione degli ambiti sociali interessati, tenendo conto anche dell’avvenuto superamento dei vecchi distretti ASL di Cremona e Casalmaggiore in seguito alla costituzione della nuova ASST.
Peccato che le opposizioni, pur dichiarando di apprezzare il progetto, si siano astenute. Sarebbe stata una bella occasione per mostrare coerenza e affermare la volontà di costruire assieme il futuro di una città che non vuol più stare ripiegata su se stessa.
Luigi Lipara – Consigliere Comunale Partito Democratico
In allegato l'odg approvato
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