Mercoledì, 01 maggio 2024 - ore 23.51

Pordenone ITACA BILANCIO DA RECORD

Welfare, innovazione sociale e contaminazioni, ma anche stabilità, occupazione e il progresso nella qualità di vita dei beneficiari. Tutti i numeri del bilancio presentato e approvato all’unanimità il 30 maggio a Cordenons

| Scritto da Redazione
Pordenone ITACA BILANCIO DA RECORD

Pordenone ITACA BILANCIO DA RECORD

Welfare, innovazione sociale e contaminazioni, ma anche stabilità, occupazione e il progresso nella qualità di vita dei beneficiari. Tutti i numeri del bilancio presentato e approvato all’unanimità il 30 maggio a Cordenons

Il bilancio numero 25 della Cooperativa sociale Itaca è uno dei migliori di sempre, con un fatturato che sfiora i 45 milioni di euro e il più 8% rispetto all’anno precedente, e che si traduce in oltre 3,3 milioni di euro di aumento. Cresce l’occupazione che segna +10,5% di incremento con un numero di addetti di poco sotto i 1900. Ma le notizie positive non si fermano qui perché il bilancio segna un utile gestionale che supera 1 milione di euro, un risultato eccezionale che consente alla Cooperativa Itaca di destinare direttamente in busta paga ai soci un ristorno complessivo di quasi 400 mila euro. Il Friuli Venezia Giulia si conferma il cuore dei servizi erogati, ma nella distribuzione territoriale si registra il quasi raddoppiamento delle attività in Lombardia. “Tra le ragioni che hanno portato alla crescita, consolidamento e potenziamento di Itaca nel corso del 2017 – afferma la presidente Orietta Antonini -, non solo l’incremento delle partnership in termini di reti e relazioni, l’attenzione all’innovazione e alla progettazione europea, ma anche l’impegno per rispondere ai bisogni di una società in continuo mutamento, attraverso l’attivazione di nuovi servizi per superare la povertà educativa legati principalmente al disagio”.

Il bilancio 2017 della Cooperativa Itaca presenta in termini di sviluppo e redditualità una delle migliori performance di sempre. I numeri, approvati prima durante le sei Assemblee separate territoriali e poi il 30 maggio a Cordenons (Pn) dall’Assemblea generale dei delegati, parlano chiaro.

Il fatturato sale a 44,7 milioni di euro, in aumento del 7,9% (+ 3,3 milioni di euro) rispetto al 2016, mentre il patrimonio netto aziendale cresce dell’11% e si attesta a 6,7 milioni di euro. Risultati eccezionali che registrano il rafforzamento del patrimonio sociale della Cooperativa Itaca, unitamente ad un utile gestionale di oltre 1 milione di euro (676 mila nel 2016) da cui è stato dedotto il ristorno ai soci in busta paga di quasi 400 mila euro (150 mila nel 2016). Per la prima volta, Itaca ha scelto la forma del ristorno in conto retribuzioni e non, come nelle precedenti annualità, sotto forma di aumento gratuito del capitale sociale. Da evidenziare che, a partire dall’esercizio 2009, la Cooperativa sociale friulana ha riconosciuto ai soci - come scambio mutualistico - ristorni complessivi che hanno toccato il milione di euro.

“Il 25^ bilancio di Itaca restituisce un percorso di successo, positivo e in crescita con un utile gestionale che supera il milione di euro – afferma la presidente Orietta Antonini -. Un elemento certamente rilevante come valore assoluto, ma irrisorio in termini percentuali (2,4%) rispetto al fatturato. I nostri impegni restano quelli di sempre, il progresso nella qualità di vita dei beneficiari ai quali rivolgiamo i nostri servizi, la crescita delle nostre attività, la stabilità e qualità dell’occupazione”.

Aumentano del 30% i beneficiari dei servizi erogati che sfiorano gli 11 mila (10.760), in particolare grazie ai progetti di sviluppo di comunità in area veneta e ai nuovi servizi acquisiti specie nell’area lombarda.

L’occupazione aumenta del 10,5% (nel 2016 era cresciuta dell’8,2%) per un numero complessivo pari a 1890 addetti al 31 dicembre 2017, una forza lavoro all’83% al femminile, con il 67% di soci lavoratori. In crescita anche il numero medio di lavoratori impegnati che da 1700 nel 2016 sale a 1870 nel 2017. Unico neo rispetto all’occupazione, il calo dei lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato che dall’83% scende al 79%.

 

Rispetto agli infortuni sul luogo di lavoro, nel 2017 si è registrato il minimo storico dell’incidenza rispetto agli ultimi sei anni e gli infortuni sono diminuiti sia come numero che come ore di assenza, dato ancora più rilevante se si considerano l’aumento del numero dei lavoratori già evidenziato e l’incremento delle ore lavorate (+9,2%). Nello specifico, l’incidenza delle ore di assenza per infortunio sulle ore lavorate è stata pari allo 0,51%, percentuale molto contenuta che ci ha consentito di ottenere una congrua riduzione dei tassi Inail applicati alle mansioni svolte in Cooperativa. Tornando alla diminuzione degli infortuni, da evidenziare anche il ruolo della formazione continua offerta da Itaca ai propri lavoratori: sono stati, infatti, 121 i corsi obbligatori sulla sicurezza e 109 i corsi professionalizzanti che hanno coinvolto complessivamente quasi 3.800 partecipanti.

Risultati nel complesso decisamente pregevoli, specie se si considera il panorama esterno caratterizzato tuttora da incertezze e difficoltà sul piano socio economico, politico e occupazionale. Migliorata, infine, la marginalità in considerazione del fatto che l’esercizio 2017 non è stato interessato dall’aumento del costo del lavoro derivante dal rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro de

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