Ai soci, amici e simpatizzanti di Punto a Capo.
Punto a Capo ha sostenuto anche per tutto il 2013 il suo progetto a Posadas nelle tre Istituzioni che ormai seguiamo da molti anni.
Nella Escuela Don Bosco continua il lavoro certosino di Carmen come bibliotecaria, aiutando anche gli alunni con carenze intellettive. E' un lavoro essenziale per quei bambini che non hanno attenzione da parte della propria famiglia società Istituzioni.
Al contrario invece la povertà li cura, li attanaglia, li stritola, in una spirale che li sprofonda in un futuro dove solo pochi trovano la strada di un possibile riscatto.
Gonzalo, un ragazzo di diciotto anni che ormai conosco dal 2006 mi scrive tramite Facebook:
"Maurizio, non so più cosa fare. Voglio aiutare la mia famiglia e i miei fratellini. Non trovo lavoro. Nessuno mi ascolta. Vorrei parlare con qualcuno che mi capisca. Mi sembra di essere imprigionato in questo quartiere che mi sta uccidendo giorno dopo giorno. Voglio uscire da qui e portare con me la mia famiglia. Aiutami a trovare una squadra di calcio in Italia dove possa giocare".
"Gonzalo, dimenticati il calcio e l'Italia" gli rispondo a muso duro, "ma invece studia, studia. Solo con lo studio puoi trovare
una strada diversa da quella che è tracciata da secoli per i poveri come te. Riscattati leggendo Gabo e Camus. Ascolta musica colta.
Raffina la tua mente. Ama il Boca e la tua Chiesa evangelica. Sii consapevole della vita che a ogni respiro entra nel tuo corpo. Respirare è un atto automatico. Ma prova a pensare intensamente al tuo respiro distaccandoti dal reale e dimenticando gli affanni e le ansie che ti percuotono. Troverai benessere. Non lasciarti trasportare dagli eventi. Devi essere protagonista del tuo destino. Pensa al tuo respiro e sii consapevole dei tuoi gesti quotidiani. Falli entrare nella storia della tua esistenza".
Lo vedrò il prossimo maggio nella visita che ho programmato a Posadas. Ma ora io sono qui. E internet non è sufficiente. Sono i limiti del mio non essere totalmente volontario.
Nell'Hogar Santa Teresita è impegnata Elisa, altra nostra collaboratrice. Si districa nel difficile rapporto con le famiglie delle ragazzine che sono aiutate da questa benemerita istituzione. Alcune sono ancora bambine, ma hanno già vissuto l'orrore della violenza stupro incesto punizione.
Delicato compito per tentare il recupero psicologico e mostrare che l'uomo è capace anche di bene.
Matias è il professore di ginnastica che insegna badminton alla Escuela San Miguel, sempre dei nostri amici salesiani.
Educazione allo sport. Il rispetto dell'avversario. L'impegno e il gioco di squadra. Con il supporto di Josè Luis che è venuto a conoscere l'Italia nel 2011 e che ha lasciato degli indimenticabili ricordi, non solo musicali.
Poi Orazio, il nostro contabile e coordinatore locale. Sempre attento alle esigenze che gli vengono prospettate. Benestante di origini italiane, è cresciuto interiormente col nostro progetto che l'ha arricchito dal punto di vista umano e della conoscenza più profonda della sua gente.
Marcelo Valsecchi, il mio amico sacerdote di Junin de Los Andes, che con il nostro contributo ha aiutato i ragazzi dell'Oratorio per l'acquisto di strumenti musicali.
Sono tutte persone che ci ringraziano continuamente per la nostra solidarietà e capiscono anche le difficoltà che attualmente attraversa l'Italia e che hanno impedito alla CEI di approvare l'ultimo progetto da noi presentato.
Per il prossimo Natale pensiamo di fare dei piccoli regali ai diversamente abili del CSE "La Bussola" che hanno partecipato con vera allegria alla ultima meravigliosa festa di Punto a Capo.
E non posso dimenticare di ricordare con persistente dolore anche l'amico Gabriele, volontario a Posadas e scomparso tragicamente il passato agosto sul Sass Pordoi. Nel suo nome stiamo organizzando un Concorso Fotografico - Letterario che avrà la sua serata di premiazione il prossimo 5 aprile 2014 a Seveso presso la Fondazione Lombardia Ambiente.
Un augurio di Buon Natale e Buon 2014 a tutti.
Di pace.
Quella pace che non è antitetica solo alla guerra, sciagura che fortunatamente non abbiamo, mentre invece ruggisce in tante parti del mondo.
Ma è anche quella pace insita in noi e che molte volte perdiamo, solo per stupidità.
http://it.paperblog.com/i-bambini-vittime-di-guerra-nel-premio-pulitzer-2012-1040061/
Maurizio Cazzaniga - Presidente Associazione "Punto a Capo".
PS: vi informo che abbiamo cambiato il conto corrente bancario per una eventuale vostra donazione, che può essere detratta nella dichiarazione dei redditi con una certificazione da noi emessa:
Banca Prossima
Piazza Paolo Ferrari,10 - Milano
Conto Corrente n. 05000/1000/72498
IBAN IT90 O033 5901 6001 0000 0072 498
(leggi IT90 O di Otranto seguito da zero 33...)
2013-12-16
