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Precari pubblici, in arrivo il decreto. Ma non basta

| Scritto da Redazione
Precari pubblici, in arrivo il decreto. Ma non basta

Le anticipazioni stampa: il 23 agosto in Cdm il decreto D'Alia per stabilizzare 50mila precari. Ma nel settore pubblico i contratti precari sono oltre 150mila, in scadenza il 31 dicembre. Cgil: "Dare subito una risposta a tutti questi lavoratori"

E' in arrivo il decreto D'Alia sulla pubblica amministrazione, con l'obiettivo di stabilizzare 50mila precari statali. Secondo le anticipazioni riportate stamani (21 agosto) da Repubblica, il provvedimento che porta il nome del ministro andrà nel Consiglio dei ministri di venerdì 23 agosto. Lì verrà discusso dai componenti del governo, peraltro con approvazione non scontata.

Il titolare della Funzione pubblica ha stilato una bozza con una serie di misure: tra queste c'è il taglio del 20% a consulenze e auto blu allungato di un altro anno, ovvero fino al 2015. Poi saranno prorogati i termini - ormai scaduti - per governare 7mila unità di personale statale in esubero. Quindi l'attesa misura sui precari: l'idea - scrive il quotidiano - sarebbe una riserva di concorso per i 150mila precari della pubblica amministrazione. In questo modo si può stabilizzare solo un terzo di loro, con tempi molto lunghi.

Il problema è sempre aperto: il 31 dicembre scadono 150mila contratti precari nel settore pubblico. La Cgil chiede al governo di dare una risposta a questi lavoratori in tempi brevi. "E' urgente creare un percorso di stabilizzazione per gli oltre 150mila lavoratori precari del pubblico impiego occupati in diversi settore e tipologie di lavoro: dai servizi per l'impiego delle Province, ai servizi per i Comuni e le Regioni, ai comparti della conoscenza e della ricerca scientifica". E' quanto si legge sul sito Cgil.it, che fa il punto sulla questione.

"La mappa dei precari pubblici - scrive la Confederazione - include appunto diversi settori e diverse tipologie di lavoro, dai servizi per l'impiego delle Province, ai servizi per i Comuni e le Regioni, passando ovviamente per i comparti della conoscenza e della ricerca scientifica. Vediamo più da vicino almeno una parte di questa mappa del precariato pubblico che negli ultimi anni è cresciuta a dismisura e spesso in modo anomalo". Comuni, Regioni, Province, enti pubblici di ricerca, scuola, università, alta formazione artistica e musicale: sul sito si trova la mappa dei precari pubblici, ottenuta prendendo a riferimenti i dati ufficiali del Conto annuale.

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/08/21/103639/precari-pubblici-in-arrivo-il-decreto-ma-non-basta

2013-08-22

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