Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 15.04

Pride: nonostante l'intimidazione e il tentato furto la bandiera NATO ha sfilato

Dichiarazione di Gianni Rubagotti, segretario della Associazione Atlantica

| Scritto da Redazione
Pride: nonostante l'intimidazione e il tentato furto la bandiera NATO ha sfilato

"Ieri mentre eravamo in attesa della partenza del Pride di Milano un giovane si è avvicinato a me molto arrabbiato dicendo che la bandiera NATO non poteva stare lì, al massimo alla fine del corteo.

Gli ho chiesto se fosse un organizzatore del Pride e lui ha detto di sì ma dubito che lo fosse davvero. Gli ho chiesto di portarmi dagli altri organizzatori e si è rifiutato, gli ho chiesto di mandarmi il servizio d'ordine del Pride e si è rifiutato, gli ho chiesto di chiamare la forza pubblica e si è rifiutato continuando a intimare di andarsene.

A quel punto ricordando gli insegnamenti di vecchi nonviolenti come Aligi Taschera (che pure non è d'accordo con la mia iniziativa ma è un amico) mi sono seduto con la bandiera pronto a subire un attacco fisico che è arrivato perché quel ragazzo ha provato con grande energia (peso 100 chili e spostarmi da seduto non è banale) a sfilarmela così forte da trascinarmi per un metro.

Nella dinamica si è strappata anche la pettorina dedicata alla Brigata Unicorno, i combattenti ucraini LGBT contro Putin.

A questo punto (e li ringrazio) un gruppo di militanti di Azione che è venuto in mio soccorso cercando a lungo di fare ragionare quel ragazzo (Marcello Bergonzi Perrone, Luca Maragò Savorelli, Enrico stroppa) insieme a una una persona di Renew Europe. Si sono anche offerti di farmi da scorta al corteo.

Lì accanto c'era il camion dei radicali che ballavano ma non ricordo nessun radicale o di Più Europa accorso e quando ho segnalato il fatto all'onorevole Riccardo Magi di Più Europa mi è sembrato abbastanza indifferente. Per quanto mi riguarda sto bene mentre penso che data la mia mole quel giovane abbia sperimentato il suo primo mal di schiena successivamente.

Ringrazio l'intervento del servizio d'ordine e della Digos che hanno messo fine all'episodio che dimostra che abbiamo fatto bene a portare in un corteo per l'inclusione una bandiera collegata all'Occidente che, con tanti problemi fa avanzare i diritti, e che lotta contro chi li rade al suolo come ha fatto con Grozny. Mentre ero seduto ancora dopo il tentato furto una giovane mi ha detto "Tu vieni al Pride? Sappi che qui quasi tutti non ti vogliono qui".

Le ho consigliato di andare al Mosca Pride perché lì di bandiere NATO non ce ne sono, è facile raggiungerlo ed è permanente: lo fanno nella cella accanto a quella di Alexei Navalny.

Grazie anche agli altri della Associazione che sono venuti al Pride: Roberto Casalone (con la bandiera ucraina, gli ucraini dov'erano?), Riccardo Ferri dei Giovani Liberali del Liberal Forum, Davide Romano di Amici d'Israele, Alessio Alberti (che oltre alla Bandiera NATO aveva quella UE) e sua madre."

 



L'Associazione Atlantica si batte per la difesa e la promozione della storia e dei valori della NATO e dell'Occidente in Italia. 

web: https://www.facebook.com/AssociazioneAtlantica

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