Sabato, 20 aprile 2024 - ore 09.21

Protesta Latte Oltre 150 allevatori a Crema ieri all’incontro con Prandini

Coldiretti: Latte, ci sono le condizioni per un prezzo equo alla stalla Latte: cosa abbiamo fatto e cosa resta da fare

| Scritto da Redazione
Protesta Latte Oltre 150 allevatori a Crema ieri all’incontro con Prandini Protesta Latte Oltre 150 allevatori a Crema ieri all’incontro con Prandini

E’ il tema dell’incontro che ieri, lunedì 3 ottobre, ha raccolto a Crema oltre 150 allevatori del territorio cremasco e cremonese, per una serata di dialogo con il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini, e con lui il Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini e il Direttore Tino Arosio, con la presenza in sala, fra gli altri, del Direttore di Coldiretti Lombardia Gianni Benedetti e dell’intero Consiglio Direttivo della Coldiretti provinciale.

La sfida che Coldiretti è pronta a lanciare, con l’obiettivo di garantire alle stalle lombarde e italiane un equo prezzo del latte, è stata riassunta con grande chiarezza dal Presidente Prandini: “Lo scenario sta cambiando. Basti dire che da due anni non si registravano certi valori sul mercato del latte spot. Oggi ci sono tutte le condizioni per garantire alle nostre stalle un prezzo remunerativo, perciò dobbiamo agire con determinazione e compattezza” ha evidenziato il Presidente di Coldiretti Lombardia, nel ribadire che Coldiretti si candida a rappresentare i produttori nella negoziazione con gli industriali, così come oggi la legge consente alle Organizzazioni più rappresentative, nella convinzione che ci siano le condizioni per giungere a un accordo all’altezza delle aspettative dei nostri allevatori e all’altezza della qualità e del valore del vero latte italiano.

Con orgoglio sia il Presidente Prandini che il Presidente Voltini hanno evidenziato che il cambio di scenario cui assistiamo non può che essere attribuito al tenace e lungimirante lavoro messo in campo dalla prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Grazie al pressing e all’autorevolezza della sola Coldiretti si è giunti ad ottenere dal Governo la legge per l’origine in etichetta sul latte uht e sui formaggi, legge che ora si appresta a passare in Europa, e sempre Coldiretti ha conquistato, all’interno del ‘collegato agricolo’, la norma che assegna alle organizzazioni agricole la possibilità di negoziare accordi quadro sul prezzo del latte.

In una serata ricca di interventi, domande, input giunti dagli allevatori – fra cui molti giovani – si è ribadita l’importanza di mettere in campo, nei confronti degli industriali, un interlocutore forte e credibile, come solo Coldiretti può essere.

Con fermezza il Presidente Prandini ha ribadito il no a fughe in avanti di realtà economiche, come accaduto in passato e che hanno creato conseguenze negative sull’intero comparto. Uguale determinazione nel definire “inaccettabile la riproposizione di accordi che puntano a pagare il latte italiano sulla base di valori e condizioni europee”.  I relatori hanno evidenziato la superiorità della qualità del latte italiano, che è la forza e la base imprescindibile delle grandi dop che tutto il mondo ci riconosce e ci invidia, ribadendo che tale qualità – prodotta con costi, condizioni e controlli che non esistono negli altri paesi – deve essere equamente remunerata.

 

 

 

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